PERUGIA - Feste in casa insieme a qualche amico di troppo e notti brave in piazza, anche dopo il coprifuoco. Il covid non ferma i ragazzi. Ad un anno dalla diffusione della pandemia da Covid, diventa sempre più difficile chiedere ad adolescenti e universitari di rimanere in casa, lontani da amici e dalla socialità. Lontani dalla vita spensierata, fatta da scuola, eventi e giornate in compagnia. Tanto che, con l’arrivo del bel tempo, è facile vedere gruppi di giovanissimo vagare in giro per l’acropoli o nei punti di ritrovo nella periferia cittadina.
CAOS IN CENTRO
Contro assembramenti nell’acropoli, in particolare quelli del sabato pomeriggio, un dispiegamento di uomini e donne in divisa della protezione civile ieri hanno pattugliato le vie e le piazze del centro. Ma quando i bar abbassano le saracinesche alle 18, come da Dpcm, bisogna trovare un modo per passare il tempo. Come ritrovarsi in casa di qualcuno, cenare insieme per poi rincasare entro le 22, orario in cui scatta il coprifuoco.
FESTE PRIVATE
Ed ecco che la noia può degenerare in situazione più estreme. Come nel Borgo Bello dove quella di sabato è stata una serata movimentata. Già sin dal pomeriggio dove alcuni gruppi di adolescenti hanno approfittato del quartiere labirintico, fatto di strade e viuzze, dove trovare riparo per bisbocciare e, inevitabilmente, fare aggregazione lontano da occhi indiscreti.