PERUGIA - Raffica di super multe. Almeno quindici. E stavolta non sono balordi in giro oltre l’orario consentito, tossicodipendenti a caccia della dose o persone in cerca di emozioni forti a pagamento. Stavolta sono ragazzini, minorenni (in alcuni casi anche “molto” minorenni) identificati prima e poi multati per aver violato una delle restrizioni anti Covid ancora in atto, quella cioè di lasciare il proprio comune di residenza senza un motivo valido. E passare il sabato pomeriggio in centro a Perugia, in zona Pian di Massiano o dalle parti del parco Chico Mendez, ma anche bighellonare per Fontivegge, non viene in questo momento considerato un valido motivo. Specie se alla violazione della norma si aggiungono risse, danni e imbrattamenti.
I CONTROLLI
Che quella dei gruppi di ragazzini che nei sabato pomeriggio, soprattutto del centro, si incontrano e si scontrano fosse diventata una priorità era cosa inevitabile dopo il susseguirsi di fine settimana ad alta tensione. Con i residenti, specie in acropoli, a guardare allibiti e furenti dalle finestre di casa quanto giovani e giovanissimi combinavano di sotto, in strada. E allora ecco che proprio nella giornata di sabato pomeriggio è scattato un dispositivo di controlli che ha visto in campo polizia, carabinieri, polizia ferroviaria, polizia locale e personale della protezione civile che ha monitorato in particolare gli accessi a via Marzia, una delle zone più sotto controllo anche in relazione agli episodi che si sono verificati nei precedenti fine settimana.