Perugia, in Comune il valzer dei dirigenti
Ecco chi entra e chi esce

Perugia, in Comune il valzer dei dirigenti Ecco chi entra e chi esce
di Luca Benedetti
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Mercoledì 19 Novembre 2014, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 18:49
PERUGIA - Meno di dieci giorni e la giunta Romizi dovrà mettere nero su bianco la rivoluzione dei dirigenti. Che si va delineando partendo da lontano, ma che in queste ore va stringendo su ipotesi e soluzioni.

È noto che palazzo dei Priori ha in ballo un pacchetto di dirigenti a scadenza e altri che si trovano in prestito ad altri enti che potrebbero rientrare. Sul fronte delle conferme dei dirigenti a termine, la favorita a salvare il posto sembra essere Carla Trampini, guida dei Servizi sociali sulla quale sarebbe pronta a immolarsi l’assessore Edi Cicchi. Mac’è altro che non guasta, secondo qualche osservatore. Visto il ruolo di coordinamento dell’ambito dei comuni del Perugino, ci sarebbe una quota dello stipendio che non andrebbe a carico di palazzo dei Priori. Rimarrebbero fuori, secondo radio palazzo, dalla possibilità di conferma, Chiesa, Tarantino, Cipriani e Corneli. Un’operazione sul filo del risparmio che potrebbe toccare anche i 500mila euro. Ma non finisce qui. Perché viene dato per quasi certo un rientro di Piro in prestito all’Ati. Gira un’ipotesi di una staffetta con la Moretti, ma l’incastro sembra difficile. Piuttosto c’è, in giunta, che vorrebbe portare la comandante della municipale, Nicoletta Caponi, al personale innescando un giro di valzer niente male. A quel punto per la polizia Municipale potrebbe arrivare un comandante esterno. Per palazzo dei Priori un costo in più che si aggira sugli 80-90 mila ero. Potrebbe essere questo uno dei motivi che potrebbe convincere chi spinge per quest soluzione a desistere. Ma c’è anche chi vorrebbe dare continuità a un settore chiave per la giunta Romizi, visto che la Caponi da anni lavora a stretto contatto di gomito con le forze dell’ordine e gli impegni presi dal sindaco proprio sul fronte sicurezza (Fontivegge in testa) hanno bisogno di chi è in grado di rispondere subito a certe esigenze. Eppoi? Tra i big resterebbero al loro posto Antinoro e Naldini, dovesse partite la Caponi per il personale Ciccarelli potrebbe andare all’anagrafe; mentre tra i dirigenti degli uffici tecnici potrebbe starci solo qualche piccolo aggiustamento. Certo è che settori e unità operative verranno ridisegnate. Torna dirigente semplice l’ex city manager Antonella Pedini. Finita l’avventura di Perugia2019, è stata incarica fino alla fine del mese di seguire i progetti europei, non è escluso che la prova continui con un incarico definitivo. Così come la vice segretaria Cesarini abbinerà quell’incarico con la funzione che era della Lucarelli prima del pensionamento come sta accedendo già oggi. Aproposito di Perugia 2019. Sta facendo un po’ di rumore il ritorno a palazzo dei Priori di una non dipendente che era alla segreteria di un assessore della vecchia giunta, e che è stata prestata alla Fondazione passando da interinale non appena l’assessore si è dimesso dopo l’elezione in Parlamento. Quel non dipendente è tornato a palazzo da interinale a tempo pieno in un servizio dove ci sono interinali part time. La dotazione di personale in affitto è decisa dai dirigenti.

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