Perugia, vincono i cittadini: chiuso di nuovo il locale delle risse, covo di un clan nigeriano

L'ingresso del locale chiuso per ordine del questore
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Giovedì 30 Agosto 2018, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 08:36
PERUGIA - Hanno vinto i cittadini anche grazie all'impegno continuo delle forze dell'ordine, in questo caso la polizia. I cittadini che hanno chiesto a gran voce come certi locali «fuori controllo e covo di balordi e criminali debbano restare chiusi». E la polizia, che già era al lavoro sul caso, non ha perso tempo. Una vittoria temporanea, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, ma comunque importante. Perché arriva poco dopo un altro mese di chiusura e soprattutto perché è arrivata subito dopo un nuovo fatto di violenza.

Nuova sospensione per il pub afro di Fontivegge, zona Broletto proprio sotto gli uffici della Regione, che era stato chiuso per un mese dopo l'indagine della squadra mobile che aveva rivelato come quel locale fosse gestito da persone facenti parte di un clan nigeriano che faceva prostituire giovani connazionali dietro la copertura di un contratto di lavoro. Il questore dispone la chiusura per due settimane.

Il provvedimento è motivato innanzitutto dalla circostanza che in passato già per 5 volte era stato adottato un analogo provvedimento per il locale, di cui l’ultimo nello scorso luglio. Ciononostante si sono continuati a registrare episodi lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno richiesto interventi delle forze di polizia per presenze di soggetti dediti alla ubriachezza molesta. Da ultimo, la notte tra domenica e lunedì, si era verificato l’ennesimo episodio di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, a seguito dell’intervento della volante per una segnalazione di rissa; sul posto sono stati identificati alcuni stranieri in stato di ebbrezza, i quali riferivano di essere stati aggrediti da altri connazionali, allontanatisi prima dell’intervento della pattuglia.
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