I cani vanno a lezione
per essere adottati

I cani vanno a lezione per essere adottati
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Lunedì 17 Giugno 2013, 17:53
PERUGIA - Continua a registrare un costante incremento di adozioni il canile comunale sanitario di Perugia, centro di prima accoglienza anche per le zone di Torgiano, Deruta, Corciano, Collazzone e Marsciano. Grazie anche alla collaborazione con la facolt di veterinaria dell'Universit.


«I cani che stazionano al canile sanitario, - spiega Stefania Mancini, responsabile del servizio di Igiene urbana e prevenzione del randagismo della Usl Umbria 1 - sono sempre tanti, mediamente dai 90 ai 100, e questo perchè sono cresciuti negli anni gli interventi per accalappiamento, da 504 nel 2008 siamo passati a 733 catture nel 2012, e perchè spesso molti animali, dopo i 60 giorni di ricovero utili a fare fronte a tutte le necessità sanitarie e giuridiche, non possono essere trasferiti alla sezione Rifugio dell'Enpa, ugualmente sovraffollata. In attesa che proseguano le opere di adeguamento e ampliamento strutturale, il servizio riesce comunque sempre a garantire il benessere dei cani ricoverati, in termini di controlli sanitari, nutrizione e pulizia, grazie al lavoro di tutti gli operatori coinvolti. In particolare, grazie al progetto “RandAgiamo”, condiviso con il laboratorio di etologia e benessere animale (Leba) del dipartimento di Scienze biopatologiche e igiene delle produzioni animali alimentari (Sbiaa) della facoltà di medicina veterinaria di Perugia, da quattro anni continuiamo a registrare un costante incremento delle adozioni che nel 2012 ha raggiunto il 72% dei cani rimasti a nostro carico, contro il 37% del 2009. Lo scorso anno, infatti, dei 733 cani randagi accalappiati, 316 sono rimasti in carico al canile, in quanto sprovvisti di dispositivo identificativo o microchip e non reclamati, e di questi ben 228 sono stati dati in affido definitivo».



«Attraverso questo progetto - spiega Silvana Diverio, responsabile del progetto RandAgiamo per l'Università di Perugia - abbiamo messo a punto un percorso di formazione dei cani per favorirne l'adozione. Per facilitare la sua introduzione in un futuro ambito familiare, ogni cane viene valutato dal punto di vista comportamentale e poi formato attraverso un percorso di educazione che consiste in tre incontri settimanali per due settimane e altri incontri a distanza per il mantenimento delle abilità acquisite, in cui rientrano mettere la pettorina, guida al guinzaglio, saper guardare il conduttore per comunicare e ricevere istruzioni come sedersi, arrestarsi».
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