Disagi e danni: scatta inevitabile la denuncia. La coppia si affida all’avvocato Massimiliano Sangro, del foro di Perugia: la vicenda finisce davanti al giudice di pace, che qualche giorno fa ha dato ragione alla coppia. «La compagnia è stata condannata a pagare la somma totale di 1.750 euro a titolo di compensazione pecuniaria per i ritardi accumulati nei viaggi Perugia- Trapani di andata (1 giorno) e ritorno (oltre 7 ore), nonché a titolo di risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale» spiega il legale. Tra gli argomenti decisivi, sicuramente, quello della dimostrazione (attraverso l’analisi del manuale d’istruzione del modello di aeromobile uguale a quello del volo Perugia-Trapani e ritorno) «da cui è risultato che - sottolinea l’avvocato detective - per le tabelle di velocità del vento presente quel giorno all’aeroporto di Perugia, circa 22 Km/h: condizione neppure lontanamente preclusiva per un atterraggio in sicurezza a Perugia». «Da ultimo - conclude Sangro - abbiamo ottenuto pure il risarcimento del danno non patrimoniale “da vacanza rovinata” argomentando che traeva legittimazione soprattutto dalla copertura costituzionale dell’articolo 2 che tutela e garantisce l’esplicazione della personalità dell’individuo anche con riferimento alla vacanza, quale luogo di ricreazione e rigenerazione».
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