Una squadra di 5 persone intervenuta dal distaccamento dei vigili del fuoco di Assisi, unitamente a 4 unità SAF (Speleo, Alpino,Fluviale) provenienti dalla sede centrale di Perugia, hanno provveduto ad installare sul posto le attrezzature di ancoraggio e di discesa per calare, in totale sicurezza, all’interno della grotta un artificiere dell’Esercito Italiano dotato dei dispositivi di protezione individuali in dotazione al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco.
Tale manovra ha consentito il recupero dell’ordigno risalente al secondo conflitto mondiale.
Una volta riportato in superficie l’ordigno è stato fatto brillare. Le operazioni di recupero e brillamento, coordinate dalla Prefettura di Perugia, si sono concluse dopo circa 3 ore e sono state condotte senza riscontrare danni a persone e cose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA