PERUGIA - Un altro sabato di pienone nell’acropoli. Ultimo fine settimana non solo prima del Natale ma, come deciso dal governo per tutto il paese, prima di entrare in zona rossa con tutte le sue restrizioni. È stata probabilmente la corsa allo shopping ad aver incentivato moltissimi perugini a salire nel centro storico dove acquistare gli ultimi pacchetti da mettere sotto all’albero. Qualche fila fuori dai negozi e, complice la calda giornata di ieri, tavolini dei dehors dei bar e dei ristoranti tutti pieni. Già nel pomeriggio, poco dopo le 16, la polizia municipale ha chiuso l’accesso da piazza Partigiani alle auto nella Ztl, esclusi i residenti. Proprio come accaduto sabato scorso. BABY MOVIDA
Ma quello che preoccupa è la baby movida che gravita per il centro, senza troppi distanziamenti e, a volte, con qualche mascherina abbassata. Giovanissimi con tanta voglia di socialità, privati della spensieratezza delle giornate passate tra scuola e con gli amici, che alle piazze cittadine preferiscono incontrarsi e fermarsi a chiacchierare nelle vie secondarie, di cui l’acropoli è ricca. Tant’è che per tutto il pomeriggio, davanti ad alcuni locali del centro storico, sono più volte intervenute le forze dell’ordine per scoraggiare assembramenti tra i giovanissimi. «La distanza ragazzi» si è sentito ricordare dagli uomini in divisa mentre passavano in rassegna le vie della baby movida.
SUPER CONTROLLI
Un centro storico super controllato dalle forze dell’ordine. In piazza IV Novembre e in piazza della Repubblica per tutto il giorno hanno stazionato due pattuglie di polizia e carabinieri e lungo le arterie principali del centro, come corso Vannucci e le vie “parallele”, a vigilare il rispetto delle norme anti Covid c’erano tantissimi uomini in divisa, ma anche in borghese. Un centro affollato ma tutti con tanta responsabilità all’insegna di un Natale da vivere all’insegna del distanziamento. Oggi si replica.