Istigazione al suicidio e abbandono di incapace: queste le ipotesi di reato formulate dal sostituto procuratore Mario Formisano e per le quali è stata disposta l’autopsia sul corpo della signora Annamaria, l’ anziana morta nella notte tra lunedì e martedì scorso a seguito delle ferite causate dalla caduta nella casa in cui viveva con alcuni familiari nella zona di Colombella.
Secondo quanto si apprende, il fascicolo è a carico di ignoti con la famiglia della donna parte offesa.
Un’autopsia, che verrà condotta a partire dalle 8.30 dal medico legale Luca Tomassini, che sarà decisiva dunque per chiudere il cerchio su una vicenda drammatica soprattutto per come si è configurata, con la novantenne arrivata ferita e ancora viva all’ospedale Santa Maria della misericordia e morta nel reparto di terapia intensiva dopo che i medici del pronto soccorso avevano rilevato quelle che la procura ha definito «incongruenze» tra la gravi ferite riscontrate e il racconto dei familiari.
A quel punto era scattata una segnalazione alla procura, con una visita medico legale di conferma delle gravi ferite e l’ipotesi che la donna fosse caduta da un’altezza maggiore rispetto ai pochi centimetri del giardino indicati dai familiari.
Perugia, per l'anziana morta dopo la caduta da una finestra spunta l'istigazione al suicidio
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Sabato 14 Gennaio 2023, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 20:31
Gli accertamenti della squadra mobile sul posto avevano evidenziato una finestra aperta a un’altezza compatibile con le ferite ritrovate sul corpo della donna, con i familiari che avevano ammesso di non averci fatto immediatamente caso.
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