Al via il PerSo Film Festival: Mastandrea, Montaldo e Andò tra gli ospiti

La tragedia della Moby Prince raccontata da Manfredi Lucibello nel film
di Michele Bellucci
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Venerdì 18 Settembre 2015, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 12:55
PERUGIA - Inizia oggi il PerSo - Perugia Social Film Festival, prima edizione (dopo l'edizione zero del settembre scorso che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Paola Cortellesi) dell'evento dedicato al cinema documentario con tematica sociale. Fino a domenica 27 settembre nei quattro cinema del centro storico di Perugia oltre 100 proiezioni ad ingresso gratuito, con 90 ospiti tra registi, attori e produttori in arrivo anche da Francia, Olanda, Germania, Argentina, Belgio, Spagna e Polonia. Un concorso che si pone subito ad alto livello, con un montepremi di 21.000€ per gli 11 riconoscimenti previsti.

Il Presidente del PerSo Stefano Rulli, noto regista e sceneggiatore vincitore di cinque David di Donatello, e il direttore artistico Mario Balsamo (già premiato al Festival di Torino con Noi non siamo come James Bond) saranno affiancati da nomi importanti come quello del cineasta Roberto Andò, che presenterà al pubblico perugino un'anteprima del suo ultimo film con Toni Servillo, Daniel Auteil, Roman Polanski e Pierfrancesco Favino tra i protagonisti. Venerdì l'appuntamento è al Cinema Zenith, con titoli molto interessanti come Joan’s boys della regista olandese Catherine van Campen, che sarà presente alla proiezione (ore 18). Sabato, sempre allo Zenith, arriverà anche il regista Giuliano Montaldo, ospite per un dibattito sul suo Sacco e Vanzetti, insieme alla montatrice di Lettere dal Sahara Marzia Mète, opera dello scomparso Vittorio De Seta (entrambi i film saranno proiettati a partire dalle 15). Non solo opere in concorso dunque ma anche eventi speciali, convegni e retrospettive; di queste una molto interessante dedicata al tema del lavoro, che già domenica al Cinema Méliès entrerà nel vivo con Paul, Mick e gli altri di Ken Loach e Per Ulisse di Giovanni Cioni, il quale sarà presente alla proiezione delle 21. Tra le opere da non perdere Centoquaranta – La Strage Dimenticata, dedicato alla tragedia della Moby Prince, presentato al PostModernissimo dall'autore Manfredi Lucibello mercoledì alle 21, e Il segreto, che verrà proiettato alla presenza dei registi Cyop&Kaf (giovedì alle 21, sempre al PostModernissimo).

«Un Festival che è spettacolo, certamente, ma anche un confronto di idee - ha spiegato Stefano Rulli - Uno spazio particolare è stato dedicato al documentario umbro, territorio che ha un rapporto col sociale molto particolare». Per la categoria "Umbria in celluloide" concorrono opere realizzate in Umbria o da cineasti umbri, con una giuria di rifugiati politici ad assegnare il premio relativo. Oltre a questa giuria, quella ufficiale e quella del pubblico, è presente anche una giuria composta da detenuti della Casa Circondariale di Perugia-Capanne, che assegnerà un premio al miglior documentario di cortometraggio. Grande attesa anche per l'evento di chiusura, con una cerimonia in programma al PostModernissimo domenica 27 settembre, che avrà come ospite speciale l'attore Valerio Mastandrea. Il ricco programma di appuntamenti è consultabile sul sito ufficiale www.persofilmfestival.it.
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