AMELIA «Mantenere alta l'attenzione è fondamentale per la ricerca della verità e della
giustizia che la famiglia Corvi da oltre 11 anni sta chiedendo con grande determinazione ed impegno. Al suo appello la nostra comunità si unisce». A dirlo è il sindaco di Amelia, Laura
Pernazza, all'indomani della manifestazione organizzata da Libera Umbria, in occasione della 26/a Giornata della Legalità, durante la quale è stato inserito per la prima volta nell'elenco
delle vittime innocenti di mafia anche il nome di Barbara Corvi, la trentacinquenne (all'epoca del fatto) di Montecampano di Amelia scomparsa il 27 ottobre 2009. «La presenza di Barbara Corvi - afferma la Pernazza - fa assumere all'iniziativa amerina un significato ancora più forte
per la nostra comunità». La Corvi, hanno ricordato i rappresentanti di Libera Umbria, è la prima donna umbra ad essere inserita nell'elenco delle vittime innocenti delle mafie. Alla manifestazione che si è svolta ad Amelia erano presenti anche le sorelle di Barbara, Irene e Monica, e il Forum Donne Amelia-comitato Barbara Corvi. «Inserire Barbara nell'elenco delle vittime innocenti delle mafie è una decisione importante - hanno rimarcato dall'associazione - che sottolinea la vicinanza della nostra rete alla famiglia Corvi. La nostra promessa è che
grideremo forte il nome di Barbara finché non avremo la verità».
Scomparsa di Barbara Corvi
il sindaco di Amelia Laura Pernazza:
«Mantenere alta l'attenzione»
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Lunedì 22 Marzo 2021, 13:11
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