Pensioni e reddito, ultimo giorno per non perdere assegno: in Umbria devono provvedere in 70mila

Pensioni e reddito, ultimo giorno per non perdere assegno: in Umbria devono provvedere in 70mila
di Selenio Canestrelli
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Lunedì 21 Marzo 2022, 09:04

PERUGIA Pensioni legate al reddito, ultima chiamata dell’Inps per migliaia di pensionati che entro oggi devono dichiarare i propri introiti. Un termine perentorio che è stato prorogato per l’ultima volta proprio a causa della pandemia, ma che ora sembra non poter usufruire di altre deroghe. Intanto cambiano anche le regole per gli invalidi civili con l’Istituto che mette in atto nuove modalità operative di revisione delle prestazioni assistenziali collegate all’invalidità civile. Ma andiamo con ordine. Niente più rinvii per modelli Red e non solo per quelli canonici che i pensionati devono presentare per l’anno in corso: questa volta, entro la data di oggi, l’Inps chiude definitivamente (almeno di proroghe dell’ultimo minuto) tutte le campagne Red, da quella ordinaria 2021 (anno reddito 2020) e i solleciti relativi al 2020 (anno reddito 2019), quelli ordinari relativi agli invalidi civili, inizialmente previsto per il 28 febbraio. E se da una parte, in base ad alcune fonti sindacali, in molti avrebbero rispettato le scadenze almeno per quest’anno, a preoccupare di più ci sono le posizioni degli anni passati, ed è proprio in questi casi, se non definiti come da norma, c’è chi rischierebbe la sospensione di alcune mensilità relative alle prestazioni legate al reddito. In tutto la platea dovrebbe riguardare oltre 70mila tra pensionati e invalidi civili e se come detto molti di questi si sarebbero messi in regola, secondo le prime stime circa da un 2 a un 4 per cento dovrebbe ancora mettersi in regola, e rischierebbe di più chi ha già ricevuto il sollecito relativo all’anno 2019 e ancora non ha risposto. “Il modello Red - spiega il Caf della Cisl - va consegnato da parte di chi presenta il 730 o il modello redditi Pf, ma possiede anche altri redditi che non vanno indicati in dichiarazione, chi è titolare di pensioni estere o di reddito da lavoro autonomo e chi non ha fatto la dichiarazione dei redditi.

Questo non è richiesto per chi ha fatto la dichiarazione dei redditi e non possiede altri redditi, non indicati in 730 o modello redditi che sono rilevanti ai fini della prestazione. E’ bene chiarire che il modello Red è una dichiarazione reddituale che l'Inps richiede annualmente ai pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito come, ad esempio, integrazione al minimo, pensioni di reversibilità, assegni al nucleo familiare, maggiorazione sociale. Intanto, ci sono novità anche sul fronte dell’invalidità civile che in Umbria conta oltre 60mila titolari di pensione, con l’Istituto di previdenza che è obbligato a verificare periodicamente la permanenza delle condizioni patologiche contenute nel verbale sanitario di accertamento dell’invalidità civile, nel presupposto di un’evoluzione nel tempo del quadro sanitario. In questo caso, la mancata presentazione alla visita di revisione comporta la sospensione della prestazione e dei benefici correlati e, successivamente, la revoca. Ora arrivano le nuove modalità operative di revisione delle prestazioni assistenziali collegate all’invalidità civile: “Gli interessati - fa sapere l’Inps - potranno allegare la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online Allegazione documentazione sanitaria Invalidità civile per una valutazione sugli atti. E se la documentazione non è ritenuta sufficiente, l’Istituto fisserà un appuntamento per una visita diretta: se non sia possibile essere presenti alla visita allora si dovrà produrre una documentata richiesta di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari”. 

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