Paura in discoteca a Perugia, botte e spray al peperoncino in pista: altri due giovani in ospedale

Paura in discoteca a Perugia, botte e spray al peperoncino in pista: altri due giovani in ospedale
di Egle Priolo
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 08:10

PERUGIA - Paura in discoteca, tra botte, spray urticante, daspo e un ragazzino in ospedale. Dalle notti estive iniziate per divertirsi ai guai e alle ferite il passo, ultimamente, sembra essere davvero breve. Ne sanno qualcosa i protagonisti dell'ultima follia in discoteca, dove una lite in pista è finita in questura e che per un ventenne significherà non metterci più piede per due anni.

Gli agenti della polizia di Stato di Perugia, dopo una chiamata al 112, il numero unico di emergenza europeo, sono infatti intervenuti sabato notte in un discoteca nella periferia della città per una lite tra alcuni ragazzi. Sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con l’addetto alla sicurezza che ha riferito di aver notato alcuni giovani che si spintonavano in mezzo alla sala. A quel punto, insieme ai suoi colleghi, ha raccontato di essere prontamente intervenuto per separare i litiganti e allontanare dalla pista da ballo un ragazzo di 20 anni, accusato di aver utilizzato uno spray al peperoncino durante la lite. L’addetto alla sicurezza ha anche riferito agli agenti che, prima del loro arrivo, l’altro protagonista dell'accesa discussione, un ragazzo di 22 anni, era stato trasportato al pronto soccorso a seguito di un malore provocato proprio dallo spray urticante.
Gli agenti, quindi, dopo aver richiesto l’intervento di un’altra pattuglia per accompagnare il 20enne in questura per identificarlo, sono andati in al pronto soccorso del Santa Maria della misericordia per sincerarsi delle condizioni di salute dell'altro ragazzo e capire cosa fosse accaduto. Il 22enne ha allora spiegato che, durante la serata, era stato avvicinato da un ragazzo che gli aveva chiesto una sigaretta. Al suo diniego, il 20enne avrebbe iniziato a spintonarlo e, per difendersi, lo aveva allontanato per poi raggiungere i suoi amici nella pista da ballo. Ma l'altro gli sarebbe andato dietro, spruzzandogli addosso lo spray al peperoncino, scatenando così anche la reazione dei suoi amici.
Ricostruita la dinamica dei fatti e terminati gli accertamenti, il 20enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di getto pericoloso di cose.

Nei suoi confronti, inoltre, considerato l’allarme sociale e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica creato dal suo comportamento, è stato emesso un provvedimento di Daspo urbano, per cui il giovane non potrà più entrare nel locale e stazionare nelle immediate vicinanze dello stesso per ben due anni.

AL PRONTO SOCCORSO
Brutta serata, poi, qualche sera fa per un sedicenne che si è presentato prima dell'alba al pronto soccorso con una brutta ferita allo zigomo. Ai sanitari ha spiegato di essere stato aggredito da chi gli ha sferrato un violento pugno dritto sul volto, mentre era con altri amici in un'altra discoteca alla periferia di Perugia. Chiaramente sono partiti gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti, ma al momento non sembrano esserci certezze sulle modalità e soprattutto le motivazioni del gesto. Un gesto così violento che per il ragazzino la prognosi stabilita dai medici è stata di 15 giorni per la lesione sullo zigomo e il suo caso finisce nella casistica di questa lunga stagione di botte e aggressioni tra giovanissimi: con gli episodi che ogni settimana sono almeno cinque dall'inizio della primavera. Così, ogni fine settimana, con i casi che aumentano ogni giorno e gettano un'ombra sulle presunte bande di ragazzini violenti che da Corciano a Villa Pitignano fino a Ponte San Giovanni sembrano accendere l'estate nel peggiore dei modi.

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