Patron Bandecchi dopo il no della Regione alla clinica: «Una presa in giro» e sposta Ternanello in direzione Narni

Patron Bandecchi dopo il no della Regione alla clinica: «Una presa in giro» e sposta Ternanello in direzione Narni
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Venerdì 4 Novembre 2022, 08:13

Addio al nuovo Stadio, ma anche Ternanello fa le valige, forse per spostarsi verso Narni. La reazione di patron Stefano Bandecchi è chiara: «La conferenza dei servizi non è andata bene». Lo dice senza tanti giri di parole dopo un video messaggio affidato ai social. Il passaggio che potrebbe risvegliare l'orgoglio rossoverde è quello di un azionariato popolare per rifare il nuovo Liberati. «Se volete mettiamo tutti due euro a testa e facciamo il nuovo stadio». Una battuta che però riaccende un tema in passato dibattuto. Amarcord a parte, la verità è che il progetto è naufragato perché non c'è la tenuta finanziaria dell'operazione. «Se devo costruire uno stadio mio decido io dove farlo e come, se lo devo fare per la comunità è chiaro che deve esserci una contropartita finanziaria», spiega a grandi linee patron Bandecchi. La punzecchiata è rivolta alla Regione, «ha fatto una supercazzola, posso fare lo stadio ma senza clinica». Bandecchi il nuovo Liberati lo voleva pure fare, ma a patto che passasse il progetto di una clinica privata convenzionata. Ieri non solo non è arrivato il via libera o meno all'accreditamento, diretto o programmato che sia, ma è stata stoppata anche solo l'idea di fare una nuova clinica privata a Terni. «Vorrà dire che il nuovo stadio lo farà il nuovo presidente della Ternana, io a questo condizioni non posso andare avanti», aggiunge il patron della Ternana. E non tanto per l'investimento finanziario in se. «45 milioni che servono se li devo spendere lo faccio per fare uno stadio tutto mio», prosegue Bandecchi. Da una delusione all'altra, il numero uno rossoverde parla anche di Ternanello, il progetto del centro sportivo rossoverde che si è arenato al Tar dell'Umbria. «Lo andremo a fare da un'altra parte. Stiamo cercando altri terreni visto che lì (in Strada del Gioglio, ndr) la situazione è ingarbugliata», aggiunge Bandecchi. Terreni che potrebbero trovarsi a Narni, visto che sono in corso delle interlocuzione tra la società rossoverde e il sindaco Lorenzo Lucarelli.
 

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