Passa per Orvieto il sogno del giovane calciatore Del Piero. Al comunale di Sferracavallo sarà girato un docufilm

Passa per Orvieto il sogno del giovane calciatore Del Piero. Al comunale di Sferracavallo sarà girato un docufilm
di Monica Riccio
3 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Luglio 2021, 16:03

Saranno Orvieto e il comunale di Sferracavallo, che sabato 3 luglio sarà ufficialmente intitolato alla memoria di “Federico Mosconi”, giovane calciatore orvietano scomparso prematuramente, a far da sfondo, domenica alle 17,30 al sogno di un altro giovane calciatore, un sogno di quelli belli, grandi, quasi impossibili anche solo da sognare, figuriamoci da vivere.

Lui si chiama Del Piero, no non è uno scherzo né un nome di fantasia, si chiama proprio così, è nato nel 2007 in Perù e quattro anni fa è arrivato in Italia, a Roma, nel quartiere Magliana insieme ai genitori. Ed è proprio lì, alla Magliana, nel cortile della scuola “8 Marzo” che un giorno passa per caso Damiano Bittolo Bon, direttore sportivo della Pian Due Torri 1965, società di calcio dilettantistica, che si occupa però, sotto forma di Onlus e di concerto con i servizi sociali della capitale, anche di togliere dal degrado i giovani della periferia romana. Il diesse vede quel ragazzino palleggiare, lo osserva e ne inquadra al volo la passione che mette nel giocare a pallone, così come fotografa anche la situazione sociale in cui vive. Lo chiama, lo porta a giocare nella Pian Due Torri, e cerca di tenercelo per gran parte della giornata. Pian piano Del Piero viene adottato da tutti; tutti si occupano di lui perfino i compagni più grandi e ben presto, il ragazzino comincia a mostrare il suo carattere dolce e sincero, oltre che un talento innato per il gioco del calcio.

Ma non è finita qui. Succede che, un giorno, un produttore cinematografico di fama mondiale contatti la Pian Due Torri, perché vuole girare un docufilm sul quartiere della Magliana. La storia, a quanto si apprende, dovrebbe raccontare anche del giovane Del Piero, così la produzione chiede alla società la possibilità di giocare una partita in trasferta, che potesse essere ripresa e inserita poi all’interno di questo docufilm. Il Pian Due Torri è affiliato al Modena Calcio e contatta quindi l'orvietano Francesco Iaccarino, responsabile del settore affiliazioni Umbria e Roma del Modena, per capire come poter individuare una società sensibile a queste tematiche sociali e che potesse ospitare questa gara. Iaccarino non ci pensa su troppo e sceglie l’Orvieto FC, consegnando nelle mani dei dirigenti della società orvietana tutta l’organizzazione della partita e dell’accoglienza della squadra ospite e della troupe.

«La partita sarà assolutamente vera – spiega Iaccarino - parteciperanno una selezione di giocatori classe 2004/2005 dell’Orvieto FC da una parte, e del Pian Due Torri dall’altra, oltre naturalmente il giovane calciatore protagonista.

Il docufilm ha una doppia finalità: far conoscere la realtà della Magliana e della Pian Due Torri, e far comprendere come il calcio abbia una funzione sociale importante, soprattutto in quelle zone dove è più difficoltoso socializzare in maniera corretta.»

A Orvieto è ovviamente tutto pronto: «Siamo onorati di poter ospitare questo evento – spiega Maurizio Bellagamba, dirigente dell’Orvieto FC - è una grande gioia poter accogliere la società per poi giocare. Ci hanno comunicato che Del Piero entrerà a trenta minuti dalla fine e sarà allora che la partita diventerà un film.»

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