Il crack, il dolore alla spalla, l'uscita dal campo in ambulanza, la paura di un lungo stop. Ma ora la speranza di un diavolo meno brutto di come lo si dipingesse domenica sera.
I tempi di rientro di Anthony Partipilo, infortunatosi nell'amichevole con la Roma, sono appesi all'andamento della convalescenza e all'intervento chirurgico al quale oggi si sottopone. L'anno scorso, nel campionato dominato in serie C, è stato per la Ternana il bomber, il capocannoniere, l'assist-man, l'elemento in grado di contribuire, insieme a Cesar Falletti, a dare estro e lustro alla qualità della manovra. Tutte caratteristiche che inducevano ad attendere, per lui, un'eventuale conferma delle sue potenzialità anche in serie B, campionato nel quale torna dopo alcuni anni di lontananza e con più maturità ed esperienza rispetto a prima. Invece, niente. Il suo esordio in B, deve rimandarlo. A chissà quando. Ma i tempi potrebbero essere più brevi di quanto si temeva a caldo. Si spera, che sia così.
La diagnosi dell'infortunio di domenica a Trigoria, nel corso del primo tempo dell'amichevole con la Roma, parla di frattura scomposta della clavicola destra. Oggi si opera, a Villa Stuart. Si applica una placca, poi si attende che si riformi il callo osseo. Ma lo stop, inizialmente ipotizzato per almeno quattro o cinque mesi, potrebbe in realtà non essere così lungo. La speranza, dunque, è di rivedere in campo l'attaccante esterno barese già tra fine settembre e primi di ottobre. Ma sono solo ipotesi. Saranno il decorso e la convalescenza, a dare indicazioni più precise, più avanti. L'allenatore Cristiano Lucarelli, intanto, nella prima parte della stagione 2021-2022 non può contare su di lui. La situazione, di emergenza, costringe la società a valutare il da farsi sul mercato: andare avanti così aspettando il rientro dell'attaccante e sostituendolo con altri a lui simili che ci sono o che arriveranno, oppure mettersi alla ricerca di giocatori di importante qualità e di esperienza nel suo stesso ruolo. Con l'infortunio di Partipilo si apre in ogni modo una questione legata agli esterni d'attacco.
Due dovrebbero arrivare presto. Sono due under, vale a dire calciatori nati dal 1998 in poi, che non gravano sulla lista bloccata degli over. Uno è Christian Capone, atteso a ore in ritiro, in prestito dall'Atalanta. L'altro è Gabriele Capanni, la cui situazione sembra un po' in stand-by dopo che pochi giorni fa la cosa veniva data per fatta. Nel ruolo si accostano alla Ternana anche Emanuele Cicerelli e Christian Galano. Per il portiere, invece, sfumato Paleari si tornano a puntare Simone Colombi, Simone Scuffet, Mauro Vigorito e Stefano Gori, ma si lavora pure per Michele Cerofolini e Wladimiro Falcone. Quest'ultimo, della Sampdoria, potrebbe davvero arrivare se i liguri confermassero Emil Audero. La Ternana, però, non è la sola società di B a cercarlo. Per la difesa, resta l'interessamento per il centrale Kastriot Dermaku del Parma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA