«Prima non si poteva uscire di casa perciò erano tutti chiusi. I nastri servono per differenziarli da quelli che si possono utilizzare», rimarca l'assessore Salvati. Il nodo è il controllo. Rispetto al Dpcm del 4 maggio, che ha dato il via libera alla riapertura di tutti i parchi, i sindaci hanno la facoltà di tenerli chiusi, laddove non possano garantire un adeguato controllo. Facoltà che il sindaco Leonardo Latini ha esercitato, anche per riaprire gradualmente le aree verdi.
Molto, anzi tutto, dipenderà dal comportamento dei ternani in questa settimana. «Si stanno dimostrando tutti molto responsabili e accorti nel rispettare le disposizioni, in particolare per quello che riguarda mascherini e guanti», osserva l'assessore Salvati. Aspetto questo che avrà un suo peso nella decisioni di concedere più spazi verdi alla città. «Queste decisioni - precisa l'assessore Salvati - vengono prese di concerto con il tavolo coordinato dal Prefetto. Tuttavia se si continua così si possono valutare graduali aperture».
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