«In questo periodo abbiamo diviso il Pronto Soccorso in due zone distinte: una riservata a chi è completamente asintomatico rispetto al Coronavirus ed un'altra - dice il primario Giorgio Parisi - in cui inviamo quei pazienti che hanno sintomi dubbi. Avere un altro elettrocardiografo è quindi importantissimo perché dobbiamo raddoppiare la strumentazione in nostro possesso per intervenire in maniera rapida e valutare un paziente che si presenta in ospedale e accusa un dolore toracico. E questo in entrambe le zone del Pronto Soccorso».
«C'è tutto un protocollo che rispettiamo - continua il primario del Pronto soccorso Parisi - per la gestione del dolore toracico e che prevede un elettrocardiogramma nel giro di poco tempo. Ecco che appare chiara l'importanza grandissima di questo macchinario che c'è stato donato. In aggiunto voglio anche dire che grazie alla nuova apparecchiatura possiamo inviare in diretta l'elettrocardiogramma che viene fatto al paziente in Pronto Soccorso, al cardiologo che lavora al sesto piano. In stretto giro di tempo possiamo avere la diagnosi definitiva. Ancora una riduzione di tempi importantissima, direi vitale, anche per predisporre terapie ed interventi».
Alla donazione dell'elettrocardiografo ieri mattina erano presenti Monica Tiberi coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso, il primario della struttura Giorgio Parisi, Sandro Vendetti direttore sanitario dell'azienda ospedaliera ternana, Cesare Cesarini e Loris Antonelli , presidente del Llions club San Gemini Terni dei Naharti, il presidente della sezione ternana paracadutisti Luciano Pucci e l'istruttore di paracadutismo Enrico Marcucci.
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