Omicidio di Ovidio, il patrigno
sarà porcessato con rito abbreviato

Ovidio Stamulis (la vittima)
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Martedì 1 Ottobre 2013, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 21:18
PIETRAFITTA Verr giudicato con rito abbreviato Pietro Cesarini, accusato di avere ucciso a colpi di mattarello, il 5 ottobre di un anno fa a Pietrafitta, Ovidio Stamulis, il figlio diciassettenne della sua compagna. Lo ha deciso oggi il gup del tribunale di Terni Pierluigi Panariello.

Stamani si è infatti aperta l'udienza preliminare nei confronti del sessantenne, accusato di omicidio volontario, violenza sessuale nei confronti della moglie e maltrattamenti in famiglia. Il giudice ha accolto la richiesta presentata dal difensore dell'uomo, l'avvocato Francesca Massi. Il legale aveva chiesto il rito abbreviato condizionato all’audizione di una psicologa che aveva seguito il caso di Ovidio, al vaglio del tribunale per i minorenni per presunti abusi da parte del patrigno. Verrà inoltre ascoltata un'assistente sociale, come richiesto invece dal procuratore Francesco Novarese. È stato infine disposto l'esame dell'imputato, mentre è stata rigettata dal gup la richiesta, sempre della difesa, di sottoporre Cesarini a perizia psichiatrica. Ammessa la costituzione di parte civile della madre di Ovidio e del fratello più piccolo, entrambi assistiti dagli avvocati Luca Maori e Donatella Donati.La prossima udienza è in calendario per il 6 dicembre.
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