Ragazzo morto a Corciano: gli organi
espiantati salveranno la vita a quattro persone

Ragazzo morto a Corciano: gli organi espiantati salveranno la vita a quattro persone
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Mercoledì 19 Febbraio 2014, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 11:55
PERUGIA - Straordinario espianto multiorgano nel blocco operatorio dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia: molte vite salvate dalla donazione voluta dai genitori del giovane studente di Corciano, deceduto nel pomeriggio di marted dopo aver lottato per giorni fra la vita e la morte.



Come informa l'ufficio stampa dell'azienda ospedaliera, il risultato degli espianti degli organi è stato positivo, e verranno oggi stesso impiantati in pazienti di Perugia, Padova e Roma. In una delle sale del Blocco operatorio Vittorio Trancanelli si è proceduto dapprima all’espianto del cuore, con una equipe composta dai chirurghi Giuseppe Toscano e Fabio Zucchetta, l’organo è stato trasportato con un trasporto aereo all’Ospedale di Padova.



Successivamente si è proceduto al prelievo del fegato, effettuato dall’equipe medica diretta dal dottor Francesco Nudo, che provvederà ad impiantarlo ad un paziente umbro di 57 anni , ricoverato presso l’Ospedale Umberto I di Roma. Il paziente selezionato dai medici di Gastroenterologia del nosocomio perugino, che hanno collaborato alla fase preparatoria all’intervento chirurgico.



La terza equipe, composta dai chirurghi Adolfo Petrina e Francesco De Santis, è intervenuta per il prelievo dei reni considerati compatibili per due pazienti affetti da gravi patologie nefrologiche, e da tempo in attesa di trapianto. Entrambi riceveranno i reni nella giornata di oggi presso le strutture del S. Maria della Misericordia.



Infine l’espianto delle cornee eseguito dalla dottoressa Barbara Iaccheri. Per tutti e quattro gli interventi chirurgici , che hanno coinvolto emotivamente tutti gli operatori per la delicatezza del caso sotto l’aspetto umano, sono risultati impegnati medici anestesisti coordinati dalla dottoressa Chiara Fiandra e personale infermieristico del Blocco Operatorio Trancanelli. La direzione sanitaria ha seguito e coordinato tutte le attività che ha visto impegnato oltre 30 operatori.
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