Ospedale di Narni-Amelia, il consigliere Tramini punta il dito contro il Defr della Regione Umbria:«Spariti anche i fondi Cipe».

Ospedale di Narni-Amelia, il consigliere Tramini punta il dito contro il Defr della Regione Umbria:«Spariti anche i fondi Cipe».
di Francesca Tomassini
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Giovedì 25 Novembre 2021, 07:17

«E' uscito il Defr della Regione Umbria 2022 - 2024 e non è previsto l'uso dei fondi Cipe per il nuovo ospedale comprensoriale Narni-Amelia, che anzi,  - tuona Luca Tramini consigliere M5S del comune di Narni- nel documento non è proprio nominato». Una bomba dalla miccia corta che rischia di far saltare in aria qualsiasi tavolo di trattativa.  

«Quello che temevamo purtroppo è diventato realtà -ha continuato Tramini- siamo nuovamente costretti a domandarci dove siano queste risorse. Poche settimane fa avevamo già smontato la storia dei finanziamenti provenienti dal Pnrr, come riportato nell'ultimo accordo di programma. Nei fatti, la Regione Umbria a trazione Tesei non si è dimostrata capace di intercettare questa enorme risorsa. Così per tappare l'enorme buco lasciato dalla partita persa del Pnrr, com'era ampiamente prevedibile, non è rimasta che l'ipotesi di utilizzare i fondi del Cipe, divenuti la nuova panacea di tutti i mali. Peccato che di tutto questo non c'è traccia nella copia del Defr 2022-2024. Anzi la ormai famosa delibera Cipe 51/2019 viene così citata a pagina 109 nel capitolo che riguarda le politiche per gli investimenti:

"Le risorse saranno destinate prioritariamente, per quanto compatibile con la programmazione regionale e nazionale, all'adeguamento sismico delle strutture sanitarie, all'adeguamento alla normativa di prevenzione degli incendi ed all'ammodernamento tecnologico".

Significa che per il nuovo ospedale di Camartana non ci sono più neanche i fondi CIPE previsti nell'accordo?» 

Con il naufragio dei sogni sul Pnrr, emerso a fine ottobre con la pubblicazione della bozza della "Proposta di ripartizione programmatica provvisoria delle risorse alle Regioni e Provincie Autonome per i progetti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza",la Regione Umbria aveva rispolverato i fondi Cipe. Alla luce dei 13.402.257,40 di euro previsti gli ospedali di comunità umbri  invece dei circa 60 che erano stati ipotizzati solo per il nuovo da realizzare a Cammartana, la Giunta guidata da Donatella Tesei, per trovare gli 80 milioni necessari alla costruzione del nuovo presidio ospedaliero, si è trovata a dover redistribuire i costi andando a ripescare alcune delle tante ipotesi che negli ultimi trent'anni si sono avvicendate sul progetto. In particolare, a tornare in auge erano stati un mutuo a carico dell'Usl Umbria2, ridotto però dai 40 milioni di euro a circa 15, e una grossa fetta dei fondi Cipe. Quei soldi, circa 60 milioni di euro, che la Regione ha ricevuto dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica, per una serie di interventi di varia natura finalizzati allo sviluppo del territorio. «La Regione - avevano scritto in una nota diramata sulla pagina ufficiale sempre a fine ottobre - dopo un’interlocuzione con il ministero ha perseguito la seconda opzione (la prima era il Pnrr ndr) di ammissione al finanziamento prevedendo l’utilizzo delle seguenti risorse:  € 15.923.781,60 derivanti dai Fondi dell’Azienda Usl Umbria, € 50.000.000,00 dai Fondi Delibera C.I.P.E n. 51/2019. La restante parte di 18 milioni 578 mila 947,37 euro deriva dai Fondi ex art 20 l.n. 67/88 Accordo di Programma ex art. 20 l.n.67/88 del 05/03/2013». 

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