Ospedale di Narni e Amelia: arriva un benestare ma potrebbe essere totalmente inutile.

Il progetto per il nuovo ospedale di Narni e Amelia
di Marcello Guerrieri
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 17:52

NARNI «Siamo in attesa di convocazione. Ci sarà di sicuro, c’è stato promesso, tra Natale e Capodanno”. Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, non vede l’ora di confrontarsi con i vertici regionali dopo che è arrivata la notizia della validazione della gara ad una società marchigiana, che dovrà sviluppare la progettazione. Ma sarà la progettazione di un ospedale che non è più nelle corde dell’assessore regionale alla sanità Coletto, e per la verità nemmeno di quelle dei cittadini: il risultato che venne strappato alla Giunta regionale di presieduta da Catiuscia Marini fu di divedere l’ospedale, già piccolo, in due “reparti”, uno per i malati normali e l’altro per gli anziani. Si sarebbe dovuto costruire una grande Rsa, una cinquantina di posti che andava a colmare una esigenza, una richiesta da parte degli umbri, che si dovevano rivolgere sempre strutture private.

Ma era lontanissimo dall’idea di un vero ospedale. Ma per costruirlo sindaco De Rebotti e politici narnesi passarono sopra anche a questa limitazione, pensando che le variazioni si sarebbero potute attuare successivamente; la nuova vicenda, se possibile, dimostra che l’ospedale di Narni continuava ad essere tribolato e comunque sempre indietro con l’attualità. I tempi biblici che ci sono voluti per ottenere la validazione della gara di assegnazione per la progettazione, lo stanno a dimostrare, tanto che la procedura era pure uscita dai radar della opinione pubblica. “Mi è stato detto che il progetto approvato è quello dato all’epoca - ha affermato De Rebotti – chiederemo spiegazioni nell’incontro anche di questo». Ma potrebbe significare pure che si dovrà ritornare con nuovi elaborati a riprendere tutto daccapo.

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