Orvieto. Ubriaco alla guida di un tir in autostrada, inseguito per dieci chilometri

Un 55enne di nazionalità straniera diretto a bordo di un tir verso il sud d'Italia ha seminato il panico lungo l'Autosole.

Orvieto. Ubriaco alla guida di un tir in autostrada, inseguito per dieci chilometri
di Monica Riccio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Marzo 2023, 19:10

Ubriaco in autostrada alla guida di un Tir, inseguito per dieci chilometri

Immediatamente allertate, le pattuglie in servizio della Polizia Stradale di Orvieto si sono messe alla ricerca del veicolo segnalato, rintracciato poco dopo circa 10 chilometri prima dello svincolo autostradale.

«Gli uomini della Stradale - riferisce una nota della Questura di Terni - hanno subito rilevato l’effettiva pericolosità della condotta di guida del conducente di quel mezzo pesante, e, prima di procedere ad intimare l’alt, si sono posizionati dietro il tir rallentando il traffico che sopraggiungeva, creando così una distanza di sicurezza che consentisse poi di procedere al controllo senza rischi per gli automobilisti.

Successivamente, poiché le manovre del mezzo pesante erano altamente rischiose, gli agenti della Polstrada, hanno deciso quindi di fermarlo e, dopo essere riusciti a sorpassarlo con non poche difficoltà, rischiando perfino di essere speronati, hanno intimato l’alt al conducente che, dopo alcuni chilometri, si è finalmente fermato a cavallo tra la corsia di emergenza e quella di marcia normale».

Messa in sicurezza la viabilità, gli agenti hanno chiesto al conducente, 55 anni, di nazionalità straniero diretto al sud d'Italia, di scendere dal mezzo, ma proprio in quel frangente, avvedutisi della sua incapacità ad uscire autonomamente dalla cabina a causa della sua precaria instabilità, per evitare che cadesse finendo sulla carreggiata dove stavano passando altri veicoli, sono stati costretti a trattenerlo.

Appena gli si sono avvicinati, i poliziotti si sono resi conto che l'alito dell'uomo emanava un fortissimo odore di alcol e che quindi le sue condizioni fisiche erano riconducibili senza alcun dubbio ad un ingente assunzione di alcolici. «Sottoposto ad accertamenti etilometrici - spiega la Questura - l’uomo è risultato positivo all’alcooltest ben oltre 5 volte oltre lo zero previsto per gli autotrasportatori in servizio, rilevando una misurazione pari a 2,76 g/l (per gli automobilisti il massimo consentito è 0,50 g/l)».

Per il conducente, pertanto, è scattato l’immediato ritiro della patente di guida con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. «Soltanto la professionalità e il tempestivo intervento della Polizia Stradale - conclude la nota della Questura - hanno potuto evitare un potenziale grave incidente con conseguenze imprevedibili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA