potenziarne la diffusione nelle scuole. L’edizione 2015 si concentra nelle giornate di venerdì e sabato prossimi dedicate ai rapporti tra scuola, scienza e società.
Tema di quest'anno sarà la fisica astroparticellare, argomento di grande attualità, anche alla luce della recente scoperta del bosone di Higgs. Il primo tavolo di discussione verterà sulla ricerca di base e le sue applicazioni. E’ poi previsto un tavolo di giovani ricercatori che presenteranno Lhc (grande collisore di adroni) del Cern (l’organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra), mentre il terzo tavolo di discussione aprirà una finestra sul futuro, illustrando le sfide aperte.
OrvietoScienza ha organizzato anche tre concorsi, rivolti principalmente agli studenti, i cui vincitori saranno premiati nella giornata di sabato: per il migliore documentario scientifico breve (La scienza si mette in corto) e per la migliore foto naturalistica/scientifica (Uno scatto di scienza).
Un nuovo concorso che vede la luce quest'anno è invece rivolto specificamente agli studenti: #dilloagalileo chiederà di cimentarsi nella stesura di un breve articolo di divulgazione scientifica.
L’evento si rivolge in particolare agli studenti ed ai docenti, ma è aperto anche ad un pubblico non
scolastico. In occasione di OrvietoScienza l'istituto nazionale di fisica nucleare ha realizzato inoltre un'installazione a piazza della Repubblica. “Meet LHC. 60 anni di Italia al Cern” sono un cubo e un parallelepipedo retroilluminati che portano nella città di Orvieto i quattro esperimenti giganti di Lhc e la storia del Cern attraverso il contributo che l'Italia ha dato al grande laboratorio internazionale di fisica delle particelle.