Orvieto, Far West in centro: polizia dà la caccia all'auto sospetta tra i vicoli

Orvieto, Far West in centro: polizia dà la caccia all'auto sospetta tra i vicoli
di Monica Riccio
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Domenica 19 Settembre 2021, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17:29

Via Garibaldi, nel cuore del centro storico di Orvieto, sabato sera intorno alle 21. E' una serata di metà settembre ancora calda, c'è tanta gente a passeggio per le vie del centro, i tavolini lungo la via su cui si affaccia l'ingresso principale del comune sono ancora apparecchiati, c'è gente ancora a cena. Improvvisamente dal fondo della via da Porta Romana sbuca una macchina, una Audi A6 nera, arriva a folle velocità nei pressi dell'arco del comune, e si ferma di colpo davanti ai tavolini dei ristoranti.

E' tutto molto concitato - racconta chi c'era - dietro alla macchina in un batter d'occhio arriva un'auto e dietro a quell'auto Polizia e Carabinieri. Dall'auto privata scende Stefano Spagnoli, comandante della Polizia Stradale di Orvieto, in molti lo riconoscono, è in borghese, non è armato, esce dall'auto e grida "Fermateli!" e poi "Polizia!".

La gente non sa più dove guardare, in un attimo la tranquilla via diventa il centro del mondo, tutti restano fermi, immobili, impietriti, qualcuno cerca di arrivare all'auto, ma i tre a bordo - a quanto si apprende tre uomini - spiazzano tutti: due scendono e corrono via nei vicoli laterali, uno prosegue la folle corsa in auto verso l'arco del comune, piazza della Repubblica, e per via della Cava lascia il centro storico con dietro un paio di pattuglie a cercare di acciuffarlo.

Nel frattempo, sempre stando a quanto si è potuto apprendere, Spagnoli lascia la propria auto in via Garibaldi e corre dietro ai fuggiaschi appiedati. Ma poi torna, poco dopo, a mani vuote. A mani vuote tornano anche le pattuglie, a quanto pare, tutti i tre sospetti hanno fatto perdere le proprie tracce.

Sospetti, già solo sospetti sarebbero i tre che hanno messo a soqquadro la città in zona piazza della Repubblica. 

Tutto sarebbe partito da Ciconia, a quanto si apprende, quando in molti hanno visto il comandante Spagnoli correre a velocità sostenuta dietro a una auto nera, a bordo della propria auto.

Come sia iniziato tutto, al momento non è chiaro, anche perché Spagnoli, oggi domenica 19 settembre, è impegnato in una corsa automobilistica a Magione e difficilmente sarà raggiungibile in giornata per una conferma. 

Non è chiaro cosa ci fassero qua i tre, per quanto si sa, non ancora identificati. 

Quel che si sa, al momento, è che Orvieto ha vissuto una buona mezz'ora con il fiato sospeso, con il terrore che qualcosa potesse andare storto come spesso accade nei film d'azione quando il cattivo scappa e il buono rincorre ma nel frattempo succede di tutto.

Allo Scalo, sempre secondo quanto raccontato da chi era sul posto, l'auto nera avrebbe imboccato la rotatoria contro mano, e sempre contro mano avrebbe imboccato la Strada delle Conce e fortuna ha voluto, in entrambi i casi, che nessun automobilista sia finito a scontrarsi con i fuggiaschi.

Già ma da cosa e da chi i tre stavano fuggendo? E perché per seminare Spagnoli e poi le auto della Polizia che lo hanno raggiunto, sempre i tre hanno scelto di salire nel centro storico con il rischio, poi corso effettivamente, di trovarsi imbottigliati in vie a traffico vietato, gente a passeggio e a cena nei tavolini all'aperto? Ma soprattutto i tre dove si sono imbattuti in Spagnoli, evidentemente fuori servizio? Le domande sono tante, le risposte, al momento, poche e confuse, ma a dare una mano agli inquirenti potrebbero rivelarsi preziose sia le tante testimonianze, sia i filmati del nuovissimo sistema di videosorveglianza installato nei mesi scorsi in città. In piazza della Repubblica le telecamere sono due e chissà, magari una delle due potrebbe dare una grossa mano alla Polizia. 

La vicenda, dai contorni decisamente poco chiari, è insomma tutta ancora da scrivere.

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