Orvieto, Roberta Tardani si candida a sindaco. E ora il centrodestra si interroga

Roberta Tardani (Forza Italia)
di Vincenzo Carducci
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Sabato 9 Marzo 2019, 17:19
ORVIETO - Elezioni, Roberta Tardani rompe gli indugi e lancia la sua candidatura a sindaco. Una lista civica che si chiamerà “Progetto Orvieto”, «un nome che ricorda un periodo positivo per la città caratterizzato da unità di intenti e da molte cose positive» afferma l’attuale capogruppo di FI in Comune che con questa mossa prova a uscire dal pantano in cui il centrodestra si è cacciato a forza di veti incrociati.

Invisa a un pezzo del suo partito ma gradita alla Lega, la Tardani non vuole però sentire parlare di divisioni e forzature. «I tempi della politica - dice - non sempre coincidono con le urgenze dei cittadini. Mi auguro che questa lista civica possa diventare la casa comune di colore che concretamente e seriamente intendono lavorare per il bene della nostra città. Sarà una proposta ampia e inclusiva - aggiunge - in grado di mettere insieme e valorizzare  le  migliori energie, competenze ed esperienze sia civiche che politiche per la creazione di nuovo protagonismo cittadino capace anche di superare l'isolamento cui siamo stati relegati. Il tutto nella convinzione che per Orvieto non servano ricette miracolose né salvatori della Patria, c'è già tutto quello che serve al suo rilancio. C'è però bisogno di una scossa che infonda nuovamente fiducia e speranza per tornare a credere in questa città, nelle sue innumerevoli potenzialità e soprattutto nelle Istituzioni che si candidano a guidarla».

IL CENTRODESTRA SI INTERROGA La mossa di Roberta Tardani costringe ora le forze del centrodestra ad uscire allo scoperto sapendo che presentarsi divisi alle urne indebolirebbe il fronte avvantaggiando gli schieramenti avversari. Domani la Lega tornerà a riunirsi con la commissaria provinciale di Terni, l'onorevole Barbara Saltamartini, per prendere una decisione definitiva e ufficializzare - o meno - il suo appoggio alla Tardani che da tempo peraltro ha il via libera dei neo consiglieri comunali del Carroccio, Stefano Olimpieri e Gianluca Luciani, e di quello che è stato il candidato alle ultime Politiche, Andrea Sacripanti. Attesa anche una pronuncia da parte di Forza Italia che tuttavia, con il suo coordinamento comunale, si era già esposta proponendo il consigliere comunale nonché vice segretario provinciale, Roberto Meffi. Nome che poi era stato stoppato dal coordinamento regionale degli azzurri dove il vicario, l'onorevole Raffaele Nevi, è di certo uno dei principali sponsor della Tardani. Il telefono di Meffi squilla a vuoto per tutto il pomeriggio, risponde invece il responsabile comunale di FdI, Umberto Garbini, che nei giorni scorsi aveva esplicitato la sua preferenza per la candidatura dell'ex sindaco Toni Concina che poi però si è auto escluso dalla corsa. «Non condivido la scelta di Roberta - commenta - che vedo come il tentativo di forzare la discussione ed è una candidatura che non è condivisa da molti. Spero che le segreterie provinciali e regionali dei partito della coalizione si pornuncino presto, noi lavoriamo per evitare strappi nell'interesse di mantenere unita la coalizione e credo che ci siano le condizioni per farlo».

L'APPOGGIO DI UMBRIA NEXT «Un passo che prelude non tanto al raggiungimento di una carica prestigiosa, ma soprattutto al prendersi carico di responsabilità davvero onerosa attraverso un atteggiamento di servizio appassionato per i cittadini. Qualità, queste, che sappiamo essere pienamente nelle corde di Roberta», commenta il consigliere regionale di Umbria Next, Sergio Vincenzi, che già nelle scorse settimane aveva lanciato la candidatura della Tardani. «Come Umbria Next - spiega - sosterremo con convinzione l'approccio che anima "Progetto Orvieto", che ha come obiettivo principale quello di riconnettere una città duramente provata da una crisi di identità devastante. E questo avverrà attraverso il coinvolgimento diretto delle persone e delle famiglie orvietane. Le stesse che animano le istituzioni, le imprese e le associazioni. Il percorso civico, politico e sociale di Roberta parla da sé e si è sempre coniugato con costanza e competenza a quello istituzionale attraverso una prospettiva “dal basso”, finalizzata all’ascolto diretto dei cittadini e alla successiva azione politica necessaria per valorizzare le istanze degli orvietani. Di questo - conclude - ha bisogno la politica e Orvieto in particolare: riagganciare con responsabilità, competenza e amore un territorio e i suoi cittadini, per mostrare un percorso differente verso cui puntare».

TRE FINORA IN CORSA Roberta Tardani, già vicesindaco nella Giunta Concina, è al momento il terzo candidato alla fascia tricolore dopo il cardiologo Andrea Mazza, che continua a strizzare l’occhio al centrodestra giocando sulle divisioni in FI e le titubanze di FdI “orfani” di Concina, e il sindaco uscente Giuseppe Germani che però non ha ancora l’appoggio ufficiale del suo partito, il Pd, che starebbe cercando nel mondo della sanità un nome alternativo. Nessuna decisione nemmeno dal M5S dove l’alfiere potrebbe essere nuovamente Lucia Vergaglia. Sul fronte civico giovedì l’associazione “Comunità in movimento” potrebbe annunciare la mutazione in lista civica candidando a sindaco il suo mentore, l’ex primo cittadino  Franco Raimondo Barbabella, proprio quello del “vero” Progetto Orvieto.  

 
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