ORVIETO - Sviluppare una sensibilità sui temi ambientali adottando comportamenti virtuosi. Nasce così il progetto “Sii il Cambiamento”, ideato dai giovani del Clan Cerchio della Luna, del Gruppo Scout Orvieto 1. I ragazzi sono stimolati a cercare delle soluzioni fattibili ai problemi ambientali e a mettersi all’opera, agendo in prima persona, per realizzarle. "In questo contesto è stato analizzato l’impatto ambientale sul nostro pianeta e, consapevoli dell’enorme portata di questa emergenza, ci siamo accorti che anche i grandi obiettivi si possono raggiungere partendo da piccoli propositi e azioni - spiega Giulia Dominici, rappresentante del gruppo Scout Orvieto 1. Per questo ci siamo impegnati concretamente per essere partecipi non tanto della protesta quanto del cambiamento”. Il progetto comprende una serie di interventi volti ad informare e sensibilizzare gli studenti sui temi dell’ecologia e degli stili di vita sostenibili, nonché a promuovere, in questo senso, una serie di buone pratiche all’interno della scuola. In collaborazione con l’istituto d’ istruzione superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto e l’istituto d’istruzione superiore Artistica Classica e Professionale, il Clan “Cerchio della Luna” sembra avere le idee chiare: “La scuola deve essere l’ambiente in cui formarsi non tanto come studenti ma, soprattutto, come cittadini del domani. Per questo abbiamo creduto fosse il luogo più adatto per proporre il progetto con il quale miriamo a diffondere valori fondamentali per la nostra educazione e a rispondere alla necessità di affrontare quanto prima l’emergenza ambientale con consapevolezza. In poche parole, l’obiettivo è quello di far comprendere a tutti i ragazzi, nostri coetanei, l’importanza della tematica e che si può essere parte attiva del cambiamento e, quindi, della soluzione al problema”. Non solo. Fra gli obiettivi più importanti c’è quello di sviluppare una coscienza attiva, cioè sensibilizzare e informare altri giovani su cosa sta accadendo nel nostro paese e nel mondo in modo da mettere a disposizione gli strumenti per costruirsi un’opinione approfondita e prendere scelte consapevoli.
Educare alla sostenibilità, ossia adottare pratiche che incentivino al riciclo, al riuso e al risparmio per una gestione virtuosa dei beni e delle risorse a nostra disposizione cercando di ridurre gli sprechi e il consumo di plastica nella nostra quotidianità.