Orvieto, picchiava continuamente la moglie. Denunciato dalla Polizia per lesioni e allontanato dalla famiglia

Orvieto, picchiava continuamente la moglie. Denunciato dalla Polizia per lesioni e allontanato dalla famiglia
di M.R.
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Lunedì 14 Settembre 2020, 09:19
In molte occasioni aveva subito vessazioni psicologiche, minacce  e botte da parte del marito. Dopo l’ultima aggressione, conclusasi con un calcio in faccia, la donna, una cinquantenne orvietana, non ce l’ha fatta più ed ha chiesto l’aiuto della Polizia di Stato.

E' così che una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto è intervenuta presso l’abitazione della coppia  e, dopo aver preso atto della situazione, ha chiamato un'ambulanza dell’ospedale di Orvieto e ha accompagnato la donna presso il pronto soccorso dove è stata medicata. Successivamente la cinquantenne si è recata presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza ed ha sporto denuncia.

Immediatamente gli agenti della Squadra Anticrimine hanno iniziato le indagini che sono state coordinate dalla sostituto procuratore della repubblica di Terni, Camilla Coraggio. Gli accertamenti svolti dagli investigatori della Polizia di Stato hanno consentito di annoverare numerosi riscontri a quanto dichiarato dalla donna e hanno fatto emergere molteplici episodi di comportamenti aggressivi  caratterizzati da una serie di atti vessatori, violenti ed intimidatori, posti in essere dal marito sessantenne orvietano. Gli accertamenti effettuati  sono stati oggetto di un dettagliato rapporto che poi ha consentito alla sostituto procuratore di richiedere, in tempi rapidissimi, una misura cautelare  che è stata accolta  dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni; ciò per evitare il rischio di una prosecuzione dei comportamenti aggressivi dell’uomo e per scongiurare il verificarsi di maggiori rischi per l’incolumità della moglie.  

L’ordinanza è stata eseguita venerdì 11 settembre dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto; ora la donna vive in una struttura protetta, lontano dal marito violento ed all’uomo è stato vietato l’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. Il sessantenne, inoltre, dovrà rispondere dei reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. 
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