ORVIETO Da sabato 10 settembre, e fino a domenica 11, torna a sventolare a Orvieto alto il tricolore alla ex-caserma Piave in occasione del 363° anniversario della fondazione del Corpo, il 34° Raduno Nazionale dei Granatieri di Sardegna, organizzato dal sodalizio riconosciuto dal Ministero della Difesa, con il patrocinio e la collaborazione del comune di Orvieto.
Una tre giorni che è iniziata ieri dedicata ai Granatieri di Sardegna che fino all'aprile 2002 sono stati presenti in città proprio in quella che oggi è la ex caserma “Piave” e che ha ospitato migliaia e migliaia di soldati come sede del 3° reggimento Granatieri ‘Guardie’, le cui origini risalgono al 3° reggimento ‘Guardie’ costituito nel 1849. Un evento che porta in città tanti ex granatieri, tutti con Orvieto nel cuore, un ricordo, quello del servizio militari, impossibile da dimenticare per tanti orvietani passati per la città del Duomo.
E in tanti a dire il vero saranno in città in questi giorni proprio per il Raduno ma anche per ricordare, per celebrare e per metter via nel cuore anche solo una foto sotto la bandiera o sotto l'arco della porta di ingresso della Piave. Orvieto il suo affetto verso i Granatieri lo dimostrerà ospitando i vari eventi in programma tra cui l'attesissimo Carosello Storico che vedrà la partecipazione dei Granatieri in armi, appartenenti alla Brigata Granatieri di Sardegna, che si esibiranno – oggi pomeriggio alle 17:30 allo Stadio comunale ‘Luigi Muzi’ - Carosello storico che rievocherà le gesta ed i momenti salienti della storia della Specialità.
Un affetto quello di Orvieto per i Granatieri che parte da lontano e che, seppur poi divisi dalle decisioni politiche e militari, è sempre rimasto immutato.
Domani, poi, chiusura con la Santa Messa in Duomo, officiata da monsignor Gualtiero Sigismondi Vescovo di Orvieto-Todi, e in piazza Duomo seguirà l’ammassamento di tutti i radunisti, l’alzabandiera, la resa degli onori ai Medaglieri nazionali delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, ai Gonfaloni e alla Bandiera di guerra del 1° reggimento ‘Granatieri di Sardegna’.
Al termine dei discorsi delle autorità avrà inizio infine lo sfilamento dei blocchi delle varie Regioni e di tutti i partecipanti al Raduno che raggiungeranno la Caserma Piave per l’ammainabandiera finale. La città di Orvieto si è preparata all'appuntamento con un grande sforzo organizzativo e logistico da parte del comune di Orvieto: «Sappiamo che ci potrà essere qualche disagio – spiega la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani - ma confidiamo nel comprensione degli orvietani e nella loro collaborazione in occasione di questo importante appuntamento».