L'idea era quella di acquistare una piscina per il proprio giardino dove trascorrere in relax le calde giornate estive. Ma per due cittadini orvietani l'idea è rimasta tale perché, finiti vittime entrambi di due distinte truffe on line, la piscina non l'hanno mai vista arrivare.
Ad individuare i truffatori, ci hanno pensato gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che, dopo aver raccolto le due denunce, grazie a numerosi accertamenti che hanno portato al coinvolgimento anche di altre articolazioni della Polizia di Stato, sono riusciti a raccogliere una serie di elementi che hanno portato all’identificazione e alla denuncia dei presunti autori delle due truffe che sono stati pertanto deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, che coordina le indagini.
«Anche se si tratta di due episodi che in comune hanno solo l’oggetto della truffa, in quanto sono state denunciate come presunti truffatori due diversi individui che vivono in città differenti - spiegano dal Commissariato di Orvieto - la modalità è sempre la stessa: la vittima, navigando su internet, nota una inserzione riguardante un prodotto offerto ad un prezzo vantaggioso; attratta dalle interessanti condizioni di vendita, contatta il venditore e, dopo essersi accordata, versa sul conto corrente indicatogli la somma pattuita.
Ed è proprio quanto accaduto ai due cittadini orvietani che hanno subito la truffa e, a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, si sono rivolti al Commissariato di Orvieto, dove hanno spiegato agli agenti la dinamica dei fatti e hanno sporto denuncia. A quel punto sono immediatamente scattate le indagini nel corso delle quali gli investigatori dell’Ufficio Controllo del Territorio sono riusciti a individuare i presunti responsabili della truffa.
«Al fine di prevenire simili episodi - spiega la Polizia di Stato - ricorda che quando si decide di fare acquisti on line è sempre utile verificare con attenzione le recensioni sul venditore».