Orvieto, nuova impennata di casi. Sono 157 gli attuali positivi Covid, molti i cluster familiari

Orvieto, nuova impennata di casi. Sono 157 gli attuali positivi Covid, molti i cluster familiari
di Monica Riccio
2 Minuti di Lettura
Domenica 14 Marzo 2021, 19:52

Dopo un -2 sugli attuali positivi fatto registrare venerdì 12 marzo, dato che aveva fatto rilassare un po' i cittadini orvietani, il fine settimana per Orvieto ha portato nuovamente in alto il numero dei casi di contagio attuale. Stando ai dati diffusi oggi, domenica 14 marzo, dalla Regione Umbria, sono 157 i cittadini orvietani attualmente Covid positivi. Un +11 rispetto ai 146 di sabato 13 che torna a far preoccupare la città.

Al momento dei 157 positivi attuali, 150 si trovano in isolamento casalingo, mentre sono 7 le persone ricoverate, di cui 4 in terapia intensiva.

Dall'inizio della pandemia Orvieto conta dunque un totale di 618 cittadini contagiati, 17 purtroppo deceduti. I guariti a oggi sono 444. 

Nell'ultima settimana (8-14 marzo) si sono registrati 46 nuovi casi, e sarebbero almeno 33 i cluster familiari attivi nel territorio comunale, focolai che interessano anche intere famiglie e che generano 86 casi, più della metà di quelli attuali in essere. La pandemia, almeno a Orvieto e nell'Orvietano sta colpendo duro in famiglia. 

Da lunedì 8 marzo, inoltre, le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale sono chiuse, per cui sarà nella settimana che si apre che si potranno raccogliere i frutti dell'intervento della sindaca Roberta Tardani la cui ordinanza, che metteva a casa tutti gli studenti fino al 21 marzo, è stata superata da quella a firma della presidente della regione Umbria, Donatella Tesei che, nei comuni con incidenza maggiore di 250 contagi su 100mila abitanti, ha disposto la chiusura delle scuole fino al 5 aprile. 

Negli altri comuni dell'Orvietano la situazione è stabile. La settimana che si apre sarà decisiva per un punto sulle incidenze nei vari comuni e per una nuova mappatura dei comuni maggiormente a rischio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA