Poco dopo la mezzanotte a spoglio ancora in corso ma ormai con il risultato delineato, Germani ha telefonato al neo sindaco Tardani per farle gli auguri. Non è servito a Germani guadagnare oltre 700 voti in più rispetto al primo turno (4.493 contro 3.701) frutto in parte dell'apparentamento con la sinistra di Bella Orvieto che portava in dote circa 500 voti. Anche Roberta Tardani - contrariamente a quanto fatto dallo stesso Germani cinque anni fa - ha incrementato il suo bottino di consensi, senza apparentamenti. Più di 800 voti (5.956 contro 5.101)
con circa 2000 votanti in meno che potrebbero essere venuti non solo fisiologicamente da Casapound ma soprattutto dagli elettori di Franco Raimondo Barbabella. Un segno, e forse il rammarico per l'ormai ex sindaco, che sulla carta i numeri per la "remuntada" c'erano tutti.
«Prendo atto dell'esito del ballottaggio - commenta a caldo l'ex primo cittadino - l'elettorato orvietano ha decretato che per il prossimo mandato sarà sindaco Roberta Tardani. A lei vanno i miei auguri di buon lavoro. Nei prossimi giorni, con i collaboratori e con i rappresentanti delle liste che hanno appoggiato la mia candidatura, faremo un'analisi di quanto successo e troveremo il modo per continuare la nostra esperienza politica seppure da ruoli istituzionali diversi da quelli che ci eravamo immaginati. Ringrazio gli elettori che hanno comunque voluto rinnovarci la loro fiducia. E ringrazio i candidati, che affrontando una campagna elettorale impegnativa e faticosa, si sono prodigati generosamente e i cui slanci avrebbero meritato miglior esito».
© RIPRODUZIONE RISERVATA