Orvieto, il bilancio della sindaca Tardani
«Ricuciremo il rapporto con la città
Bene il turismo»

Orvieto, il bilancio della sindaca Tardani «Ricuciremo il rapporto con la città Bene il turismo»
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Sabato 11 Gennaio 2020, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 08:24
«Credo che il metodo con cui intendiamo governare la città sia già ben delineato. Partendo dalla centralità di Orvieto abbiamo cercato di potenziare e valorizzare le risorse cittadine materiali e immateriali, condividendo le scelte e agendo attraverso una promozione integrata della città. Un metodo, questo, che ha portato Orvieto negli ultimi mesi del 2019 sui maggiori canali nazionali ed esteri, raggiungendo i risultati che a dicembre abbiamo potuto vedere»: lo ha detto il sindaco Roberta Tardani, nel corso della conferenza stampa di fine anno dell'amministrazione comunale di 
Orvieto, partendo proprio da un bilancio del turismo a dicembre. Il sindaco ha fra l'altro sottolineato «il lavoro più grande e magari meno visibile che stiamo facendo ogni giorno, quello di ricucire il rapporto con la città e tutte le sue forze più vive che negli ultimi anni era stato logorato, acuendo un clima di scontro perenne di cui questa città non ha assolutamente bisogno». «Al di là di Umbria Jazz Winter, che anche in questa edizione ha confermato numeri importanti, è innegabile - ha continuato, ancora a proposito di turismo - come abbia funzionato il mix con le iniziative della tradizione e la valorizzazione delle nostre bellezze che è stato adeguatamente e per tempo promosso e comunicato». Il pozzo di San Patrizio - ha ricordato, secondo quanto riferisce una nota del Comune - ha chiuso il 2019 con il record di 213mila ingressi; il presepe al pozzo della Cava ha registrato un 35% in più rispetto all'anno precedente; il presepe vivente di San Giovenale ha registrato 14mila presenze nelle due giornate di rappresentazione. «Siamo in attesa dei dati ufficiali da parte della Regione sugli arrivi e le presenze ma il confronto con le associazioni di categoria ci porta a dire che c'è stato sicuramente un aumento dei flussi turistici - ha sottolineato il sindaco - e, elemento che ci conforta e che ci interessa di più, è che è aumentata la permanenza media nelle strutture ricettive della città. È sicuramente questa la strada che vogliamo proseguire e stiamo già lavorando con molto impegno alla programmazione della stagione culturale cittadina attraverso il calendario unico degli eventi 
Orvieto DuemilaEventi che è già una realtà e su cui stiamo costruendo un progetto di comunicazione». «Se devo fare un excursus su quanto realizzato nei primi sei mesi - ha proseguito Tardani - posso solo dire che innanzitutto abbiamo dovuto risolvere tutto l'irrisolto lasciato in eredità, senza alcun 'tesorettò da poter gestire come era invece stato detto in campagna elettorale da chi ci ha preceduto. Proprio nei giorni scorsi ho partecipato a un incontro con tutti i Sindaci convocato dalla Presidente Tesei dove è stato illustrato lo stato dell'arte e la necessità di ripensare alcuni servizi. Per quanto ci riguarda chiederemo che venga fatto in maniera intelligente senza penalizzare i servizi essenziali. Sulla viabilità abbiamo fatto, subito, ciò su cui ci eravamo impegnati a fare: il ripristino dei parcheggi in piazza del Popolo e i provvedimenti sulla zona di via Arno a Sferracavallo. A Sferracavallo e Orvieto scalo, nel frattempo, completeremo a giorni gli interventi con l'istituzione della zona 30 e i passaggi pedonali protetti». «Anche riguardo alla complanare - ha spiegato ancora - ci siamo trovati di fronte ad una realtà diversa da quella che ci era stata raccontata. Gli 8 milioni di euro per la realizzazione del secondo stralcio sono stati sì stanziati dal ministero dei Trasporti ma dopo non è stato fatto alcun atto, necessario e richiesto, per poterli blindare. Per questo, dopo l'interessamento dell'assessore regionale Melasecche, stiamo lavorando allo studio di fattibilità da portare in Regione e quindi al ministero per proseguire l'iter per poter avere a disposizione i soldi stanziati. Abbiamo dovuto tappare il 'bucò nel bilancio 2019 creato dall'operazione della Funicolare che la precedente amministrazione aveva portato avanti con leggerezza tanto che il Tar ha concesso a BusItalia la sospensiva del provvedimento». «Abbiamo trovato una macchina comunale ridotta ai minimi termini - ha quindi sottolineato il sindaco - con uffici strategici per la città senza personale: abbiamo dato il via ad una serie di concorsi e di mobilità per coprire dei vuoti che avrebbero praticamente paralizzato l'ente»; «quest'anno, compatibilmente con le esigenze di bilancio, sono programmate assunzioni in diversi settori». «Sul fronte dei lavori pubblici e delle manutenzioni - ha detto ancora, fra l'altro, il sindaco - abbiamo avviato gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio comunale», sono stati appaltati i lavori «del taglio erba, potatura e pulizia del verde dei cimiteri, è stato approvato dalla Giunta progetto esecutivo per 80mila euro lavori di manutenzione straordinaria per le strade di Poggio Montone, Ciconia e La Svolta. Abbiamo avviato il censimento patrimonio immobiliare dal punto di vista quantitativo e dello stato dell'arte, che si sta concludendo». «Uno dei primi atti di questa consiliatura è stata l'ordinanza sulla sicurezza a tutela del decoro e della vivibilità urbana che vieta l'accattonaggio con modalità vessatorie e/o moleste sul territorio comunale», «è stato approvato il regolamento sulla videosorveglianza e con la nuova dirigente stiamo già vagliando un progetto su Corbara e sul potenziamento di quello già presente in città». «La vicenda della TeMa - ripeto ancora una volta - deve essere definitivamente distinta da quella del teatro Mancinelli. TeMa è stata condannata alla morte da una gestione passata sicuramente non virtuosa e da un bando che ha, di fatto, segnato la conclusione dell'esperienza. Una scelta che non abbiamo preso a cuor leggero, impegnativa, ma non più rinviabile. Siamo ancora in attesa della convocazione dell'assemblea dei soci per affrontare tutte le questioni che sono rimaste aperte e che delineeranno il prossimo futuro dell'associazione. Per quanto concerne il teatro Mancinelli stiamo predisponendo gli atti per affidare la gestione dei servizi e contiamo di ripartire da subito per riaprire la struttura al pubblico». «Che cosa faremo. Il parlamento - ha evidenziato il sindaco Tardani - ha approvato la legge di bilancio 2020, che grazie all'emendamento proposto dal senatore della Lega Briziarelli, stanzia un contributo complessivo di 3 milioni di euro, dal 2020 al 2022, 'per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico, archeologico, storico ed artistico delle città di 
Orvieto e Todi dai movimenti franosi attuali e potenzialì.
Una delle priorità del 2020 sarà il rilancio del turismo. Inizieremo una serie di interventi sulle strade comunali e proseguiremo i lavori avviati sulle frazioni».
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