Orvieto, esplode la festa del centrodestra. Il neo sindaco Tardani: «Vittoria dedicata alla mia famiglia, ora subito al lavoro per la squadra»

Roberta Tardani con il marito e i due figli
di Vincenzo Carducci
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Lunedì 10 Giugno 2019, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 17:26

ORVIETO - «Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi è stata vicina ma anche a tutti gli amici, ai candidati e a coloro che ci hanno aiutato in questi mesi che sono stati veramente duri». Emozionata e sorridente il neo sindaco di Orvieto, il primo donna, Roberta Tardani scatta foto e selfie con tutti. Ma l'abbraccio più forte è per il marito Marco, i figli Francesco e Giacomo oltre che per papà Leonello che alla fine non riesce a trattenere le lacrime. «Man mano che arrivavano i risultati delle sezioni - dice a caldo la Tardani - cresceva l'emozione e la preoccupazione per il ruolo che dovrò andare a ricoprire. Sono felice ed emozionata, ringrazio gli amici che veramente mi sono stati accanto in questi mesi. E' stato un lavoro importante che i cittadini però hanno percepito. C'è grande voglia di cambiamento, un grande desiderio di fare una Orvieto migliore e credo che con l'aiuto di tutti i cittadini riusciremo a fare in modo che Orvieto sia più bella». Per lei un traguardo storico, prima "sindaca" della città. «Sono stata anche il primo vicesindaco - afferma - è una novità che si rinnova e credo di poter dare un contributo importante». Da lunedì subito al lavoro («niente vacanze in estate, un sindaco non va mai in vacanza», dice) in vista dell'ufficiale passaggio delle consegne con il sindaco uscente Giuseppe Germani e per fissare il primo consiglio comunale dove dovrà arrivare con la sua "squadra". «Faremo presto - commenta - ho già tutto in mente». Poche le indiscrezioni che filtrano. Ci dovrebbero essere almeno due esterni, di cui uno potrebbe prendere le deleghe al Turismo, la poltrona di vicesindaco così come quella della presidenza del consiglio comunale dovrebbe andare alla Lega, un assessorato alla lista civica Progetto Orvieto. 

LA FESTA DEL CENTRODESTRA A scrutini ancora in corso ma a risultato ormai acquisito Roberta Tardani e gli esponenti del centrodestra, che avevano seguito i risultati a casa della neo sindaca, si sono riversati in piazza della Repubblica per festeggiare e poi salire in Comune e prendere "possesso" del palazzo. Scatenata nei balli della vittoria la deputata e commissario provinciale della Lega, Barbara Saltamartini, tra le artefici principali della candidatura di Roberta Tardani. «Una gioia immensa - afferma - la Lega ha creduto fin dal primo momento in Roberta Tardani e se è stata candidata è per la determinazione con cui noi abbiamo chiesto agli altri partiti del centrodestra di apporggiarla. Questa sera festeggiamo Orvieto perchè finalmente abbiamo mandato a casa la sinistra, finalmente abbiamo un sindaco donna di centrodestra e siamo felici perché abbiamo dato un grande contributo a questa vittoria. Questo risultato e quello degli altri Comuni ci danno la spinta per andare a vincere in Regione e mandare a casa la sinistra che in Umbria ha combinato solo danni e non ha dato risposte ai cittadini. Credo che vento di cambiamento iniziato il 26 maggio e proseguito stasera ci darà grandissima spinta». «Una grande soddisfazione - commenta la coordinatrice provinciale di FdI, Eleonora Pace - una vittoria importante, una donna che finalmente prende la guida della città dopo cinque in cui il centrosinistra ha forse mostrato tutti i suoi lati peggiori. Un lavoro lungo e anche complesso a cui FdI ha partecipato sin dal primo giorno. Siamo andati a conquistare voto dopo voto ricostruendo un rapporto diretto con i cittadini e quando si lavora con impegno e coerenza i risultati arrivano. Un altro tassello che mettiamo in prospettiva con il prossimo appuntamento delle elezioni regionali». Festa anche in Forza Italia, il partito di cui la Tardani è stata capogruppo in consiglio comunale negli ultimi cinque anni, che malgrado lo striminzito risultato delle urne al primo turno porterà un consigliere in maggioranza, Andrea Oreto. E dire che la candidatura di Roberta Tardani aveva incontrato difficoltà proprio tra gli azzurri con il coordinamento comunale che le preferì in un primo momento Roberto Meffi poi uscito da FI e candidato nella lista Prima gli orvietani che ha sostenuto Barbabella. «C'è stato un inizio travagliato - dice il deputato azzurro, Raffaele Nevi - ma chi l'ha dura la vince. Io non ho mai avuto dubbi che Roberta fosse il miglior candidato sindaco e gli orvietani ci hanno dato ragione. Ora bisognra fare in modo che Orvieto torni protagonista in Umbria dove spesso è stata messa ai margini. Speriamo che questo risultato sia il preludio alla vittoria in Regione perché abbiamo bisogno di una Regione che senta Orvieto più parte di sè».

 

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