Festival Arte e Fede, Don Patriciello
racconta la sua Terra dei Fuochi

Don Maurizio Patriciello
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Domenica 15 Giugno 2014, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 12:43
ORVIETO Neanche quest’anno stato disatteso l’obiettivo del Festival Internazionale di Arte e Fede di coinvolgere una molteplicit di persone, scrittori, critici, artisti, personaggi illustri dando luce e spessore, ognuno con il proprio percorso di vita, al mondo dell’arte, della fede, della cultura e della letteratura a 360 gradi.

Il nuovo appuntamento nel ricco cartellone della manifestazione (ad Orvieto fino al 22 giugno) è la riprova tangibile che il festival, come in ogni sua edizione, nasce dalla necessità e dalla voglia di far conoscere alla gente un mondo nuovo, entrando nell’essenza stessa delle cose, nell’interiorità di ogni singola persona smuovendone i sentimenti.

Protagonista dell’evento previsto per stasera alle 18.00 nella suggestiva location della Cappella di San Brizio in Duomo è Don Maurizio Patriciello parroco di San Paolo Apostolo in Caivano e autore del libro “Non aspettiamo l’Apocalisse - La mia battaglia nella terra dei fuochi”.

Sarà intervistato dal giornalista de L’Avvenire Pino Ciociola che ripercorrerà le pagine del libro in cui Padre Maurizio Patriciello, non un politico ma un semplice sacerdote divenuto nel giro di pochi mesi il leader del movimento civile che chiede con urgenza la bonifica della Terra dei fuochi, spiega la sua battaglia alla mafie. Per la sezione “Periferie cinematografiche” stasera – 16 giugno – alle 21.15 presso la Basilica di Santa Cristina a Bolsena (Vt) verrà proiettato il film “La ultima Cima” del regista spagnolo Juan Manuel Cotelo.