Orvieto 2025. Anche Mellone e Rohrwacher a sostegno della candidatura a Capitale della Cultura

La città di Orvieto gioca le sue carte. Finora sono sette i componenti del comitato scientifico fin qui ufficializzati

Orvieto 2025. Anche Mellone e Rohrwacher a sostegno della candidatura a Capitale della Cultura
di Monica Riccio
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Venerdì 24 Marzo 2023, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 09:24

Cesare Pietroiusti, artista e docente, Pino Strabioli, attore e regista, Susanna Tamaro, scrittrice, Riccardo Cotarella, enologo, Rosella Pastorino, scrittrice e ora Angelo Mellone, giornalista e Alice Rohrwacher, regista. Sono sette finora i membri del comitato scientifico fin qui ufficializzati dalla città di Orvieto candidata a Capitale della Cultura 2025.
Gli ultimi due nomi "pesanti" sono stati svelati mercoledì 22 e giovedì 23 marzo, ne mancano ancora altri e poi sarà completa la squadra che sosterrà, martedì 28 a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, Orvieto e la sua candidatura.

Angelo Mellone. Un giornalista, scrittore, vicedirettore del Daytime di Rai 1 che è intimamenre legato alla città di Orvieto.

Ideatore di programmi e format, Mellone insegna Teoria e Tecnica della Comunicazione Televisiva e Radiofonica all'Università di Salerno. Presidente della Lucana Film Commission, è autore di diversi saggi di analisi dei partiti e di comunicazione politica, tra cui Dopo la propaganda (2008), reportage e lavori teatrali, fra cui la "trilogia meridionale" e il recentissimo "Questo solo ti posso dare" (2022) che lo ha riportato sul palco anche come performer musicale. Ha scritto sei romanzi tra cui "Nessuna croce manca" (Baldini&Castoldi, 2014), "Fino alla fine" (Mondadori, 2019) e "Nelle migliori famiglie" (Mondadori, 2021), che diventerà un film bel 2024.

Alice Rohrwacher. Un nome internazionale del cinema ma profondamente radicato nel territorio orvietano. Regista e sceneggiatrice, ha scritto per il teatro e lavorato come musicista per alcune produzioni teatrali prima di avvicinarsi al cinema, inizialmente come montatrice e regista di film documentari. Nel 2011 dirige il suo primo film di finzione, Corpo Celeste, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes del 2011 con cui ottiene il Nastro d’argento al miglior regista esordiente. Nel 2014 vince il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2014 con Le Meraviglie. Del 2018 è Lazzaro felice per cui vince la palma per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2018.
Assieme all’artista JR ha realizzato l’azione cinematografica “Omelia Contadina” contro le monocolture intensive sull’altopiano dell’Alfina, in Umbria, presentata a Venezia 2019. Nel 2021 realizza il piccolo film “le Pupille” prodotto da Alfonso Cuaron e da Disney, presentato in una proiezione speciale a Cannes 2022, candidato all'Oscar 2023.

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