Gubbio, la truffa corre sul web: affari troppo convenienti, in azione i carabinieri e scattano due denunce

Gubbio, la truffa corre sul web: affari troppo convenienti, in azione i carabinieri e scattano due denunce
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Sabato 11 Agosto 2018, 15:45
GUBBIO - Non sempre l'acquisto più conveniente, soprattutto se via web, lo è davvero. E i carabinieri invitano a fare massima attenzione per evitare spiacevoli soprese. E intanto hanno denunciato duepersone per truffa. Sono infatti semprepiù frequenti  i casi di persone che convinte di fare affari sul web vengono truffate. L’Arma dei Carabinieri è comunque molto attenta al fenomeno e oltre alla necessaria repressione cerca, attraverso la sua radicata e capillare territorialità, di dispensare preziosi consigli per evitare di incappare in spiacevoli situazioni. In questi giorni, gli investigatori dell'Arma della Compagnia Carabinieri di Gubbio ed in particolare quelli delle Stazioni di Gubbio e Gualdo Tadino hanno denunciato a piede libero 2 persone. Il primo è un torinese di di 43 anni che, con artifizi e raggiri, ha truffato un eugubino mettendo in vendita su un sito specializzato  un carrello da trasporto per auto alprezzo di 370 euro. Il malcapitato è stato indotto, dopo uno scambio di mail per concordare l’acquisto, a versare su una carta di quelle tipo prepagate la somma indicata senza però mai ricevere la merce richiesta. il secondo denunaciato è un napoletano di 23 anni che aveva pubblicizzato l’acquisto e la conseguente stipulazione di un contratto assicurativo, tramite un fantomatico sito web,  ad un prezzo di mercato competitivo: 450 euro. Il presunto affare è stato ritenuto tale da una donna di Gualdo Tadino che, pensando di aver trovato un’occasione, ha versato sulla carta prepagata del truffatore la somma indicata, senza però mai ricevere alcun documento dell’avvenuta stipulazione. L’acquisto sul web non va demonizzato, ma i Carabinieri raccomandano la massima prudenza e cautela durante la navigazione internet, specie se si incappa in acquisti troppo convenienti.   
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