Terremoto, a Norcia crolli nell'ostello
parrocchiale: salvi i cento ospiti

L'ostello parrocchiale di Norcia
di Ilaria Bosi e Italo Carmignani
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 21:55
NORCIA - Sono salvi per miracolo. Ai primi scricchiolii hanno avvertito il pericolo e si sono messi in fuga. Nell'immane tragedia del terremoto, da Norcia arrivano anche storie positive. Come quella dei circa 100 ragazzi ospitati nell'ostello parrocchiale, sfuggiti alle macerie appena in tempo. La situazione, nel Comune di Norcia, resta comunque difficile. Nella mattinata di mercoledì, circa 10 persone si sono recate in ospedale: qualcuno ha accusato malori, altri hanno riportato contusioni ed escoriazioni durante la fuga. 
I DANNI
In tutto il territorio di Norcia si sono registrati crolli diffusi. Danneggiate diverse abitazioni, che sono state evacuate, compromesse le chiese. Tra i beni monumentali feriti, anche la chiesa di San Benedetto. Danni anche alle mura benedettine e crolli in alcune abitazioni a Castelluccio di Norcia. Risultano inoltre danni alla rete elettrica per il crollo di un traliccio in prossimità della galleria S.Benedetto e la temporanea interruzione dei servizi ferroviari su una tratta della Orte-Falconara che però vengono effettuati con servizi sostitutivi su gomma.
VIABILITÀ
La strada statale 685 "delle tre Valli" è chiusa tra Borgo Cerreto e Serravalle e, più avanti, tra Norcia e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) per problemi legati al sisma. Lo ha riferito l'Anas. Il tratto compreso fra i due blocchi stradali è percorribile soltanto dai mezzi di soccorso e dai residenti. Secondo quanto riferito, le scosse hanno provocato lesioni ad una galleria paramassi, nel versante umbro. Si segnalano inoltre alcune cadute massi. I tecnici Anas sono sul posto per le verifiche necessarie. Chiuso anche il traforo di Forca Canapine per alcuni interventi in corso sul versante marchigiano. 
SPOLETO 
Tanta paura, ma fortunatamente nessun ferito anche a Spoleto, dove tanta gente è scesa in strada. Sono in corso verifiche su alcuni edifici lesionati, soprattutto nel centro storico, dove sarebbero legate al sisma anche alcune fuoriuscite di gas. Il sindaco Fabrizio Cardarelli ha disposto la chiusura di tutti gli edifici scolastici e l'interruzione delle attività estive. 
SALTO NEL VUOTO
Un giovane rifugiato, ospite a Spoleto, si sarebbe lanciato dalla finestra dopo aver avvertito la prima scossa di terremoto. Un gesto legato alla paura. Secondo i primi accertamenti, avrebbe riportato la frattura di un piede. 

   
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