Norcia, il sindaco Alemanno sarà sospeso dopo la condanna. «Provo un profondo senso di ingiustizia»

Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno
di Ilaria Bosi
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Sabato 27 Maggio 2023, 09:20

Nicola Alemanno sarà il primo sindaco umbro a pagare gli effetti della legge Severino. La condanna a un anno e dieci mesi decisa martedì scorso dal Tribunale di Spoleto per la vicenda della casetta della pro-loco autorizzata a ridosso delle mura, infatti, apre la strada all’applicazione dell’articolo 11 della Legge che prevede la sospensione di 18 mesi anche di fronte a una condanna di primo grado, quindi non definitiva. In questo articolo di legge rientrano una serie di condotte, tra cui l’abuso di ufficio, che insieme al falso è uno dei reati per cui è stato condannato il sindaco di Norcia. Secondo fonti qualificate, gli uffici giudiziari di Spoleto avrebbero già avviato interlocuzioni con la Prefettura per i provvedimenti di competenza. La sindacatura di Alemanno, quindi, ha le ore contate. A traghettare l’ente nell’ultimo scorcio di legislatura (le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale sono in programma il prossimo anno) sarà il vice sindaco Giuliano Boccanera.
«UN’INGIUSTIZIA»
Sconvolto Alemanno: «Sarò sospeso, è vero – ha commentato ieri con grande amarezza, al termine di una giornata a dir poco convulsa – e devo dire che non immaginavo di subire un trattamento di questo tipo. Provo un profondo senso di ingiustizia, che non potrà mai essere ripagato da nessuna assoluzione in qualunque grado di giudizio. Chi mi conosce sa bene che il mio impegno in questi anni difficili che hanno caratterizzato il dopo sisma è stato improntato esclusivamente a favore della mia comunità, verso cui nutro profondo rispetto».

Alemanno non ha mancato di fare riferimento ai tanti procedimenti subiti per la gestione del dopo sisma, compreso quello per il Palaboeri, per cui è attesa a giorni la sentenza: «Le questioni che mi sono state addebitate riguardano sempre lo stesso tema, legato alle strutture costruite in piena emergenza. Mi si contesta di aver favorito la mia comunità, in questo ultimo caso la proloco. Mi sembra una follia». Alemanno ha quindi confermato che a guidare l’amministrazione sarà il vice sindaco Giuliano Boccanera, «almeno – ha specificato – fino a quando non riuscirò ad avere la sentenza d’appello, per cui solleciteremo tempi rapidi». Alemanno, infatti, dovrà attendere i 90 giorni per conoscere le motivazioni, poi impugnerà la condanna. A Norcia, come è facile comprendere, la situazione è incandescente: le ultime ore sono state scandite dal febbrile invio di pec di richiesta di informazioni indirizzate dai gruppi consiliari alla Prefettura e al Tribunale. A livello politico, l’uscita di scena di Alemanno – che nelle ultime ore ha incontrato i dirigenti comunali - potrebbe far rientrare nel perimetro della maggioranza i due consiglieri fuoriusciti di recente, Francesco Battilocchi e Alessandro Severini Perla.

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