Nocera Umbra, polpette killer
arrivano i cani anti strage

Nocera Umbra, polpette killer arrivano i cani anti strage
di Giovanni Camirri
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Marzo 2016, 16:15
NOCERA UMBRA - Cani abbandonati che diventano una risorsa. E’ il progetto che ha preso corpo a Nocera Umbra  grazie al gruppo cinofilo “Balto” che oggi cinta circa 15 volontari che stanno addestrando i cani abbandonati e accolti dal canile comunale di Nocera per individuare esche avvelenate e salvare la vita ad altri cani e a moltissimi altri animali anche selvatici contendendo così le operazioni di bonifica. Da circa un anno i cani addestrati a dare la caccia alle polpette killer, vengono impiegati, in un contesto anche in questo caso addestrativo, dando ottimi risultati nelle bonifiche che vengono realizzate nelle zone dove si denuncia la presenza di bocconi mortali. Fondamentali per questo delicatissimo settore di ricerca sono risultate le prove di grande abilità olfattiva di questi cani ospiti del canile comunale. Nel febbraio scorso, viene ufficializzato dal Comune di Nocera, si sono verificati i seguenti casi: un esemplare di lupo trovato morto in località Vallefeggio con evidenti sintomi di avvelenamento; 2 cani di un privato che hanno ingerito sostanze tossiche in località Monte Verguglio in una zona non distante dal confine marchigiano; due cani di un privato che hanno assunto bocconi avvelenati in località Carosina. In tutti i casi il Gruppo Balto e i segugi del canile hanno effettuato bonifiche col rinvenimento di numerose esche letali. «La piaga dei bocconi avvelenati – spiega il sindaco Giovanni Bontempi -  denota un comportamento di grandissima inciviltà che mette a rischio tanto gli animali, quanto gli umani che l’ambiente. Un grazie al Gruppo Balto per quanto si sta realizzando».
© RIPRODUZIONE RISERVATA