I numeri del malcostume sono da record: 800 indagati per truffa aggravata al servizio sanitario regionale e 575 dipendenti pubblici (medici, infermieri e operatori sanitari) che dovranno risarcire 1,2 milioni di euro dopo l'indagine della Corte dei Conti. Tredici gli ospedali in cui è avvenuta la truffa. Le azienda ospedaliere e saniatrie hanno fatto scattare i provedimenti discilpinari, qualche medico è stato anche sospeso.
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