Narni: Piove e va via la corrente. Disagi in aumento a Testaccio Nuovo

Il nuovo quartiere di Testaccio
di Marcello Guerrieri
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Domenica 8 Aprile 2018, 15:17
Cinquecento abitanti che, da sempre manifestano problemi “tecnologici” nel loro quartiere: adesso, a Testaccio, grande borgata a sud di Narni, ecco che si è presentata la questione dell’energia elettrica. “Ogni volta che piove c’è un via vai ai contatori della corrente perché scatta l’automatico ad un numero crescente di famiglie” spiega Luca Tramini, leader dei Cinque Stelle narnesi – non abbiamo ancora compreso se sia un problema dell’Ater oppure dell’Enel, anche se siamo propensi per la prima soluzione. Fatto sta che i disagi per gli abitanti sono davvero grandi ed il numero interessato al disagio cresce sempre di più. E siccome ora piove molto spesso ecco che il problema cresce sempre di più”. Tramini si è rivolto anche al dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, con il quale ha concordato una serie di sopralluoghi insieme ai responsabili dei due enti per vedere quali siano le responsabilità e le cause. Lunedì se ne saprà di più sul percorso da intraprendere, anche se intanto ha presentato una interrogazione alla Giunta per sapere come si muoverà.
È che gli appartamenti erano stati costruiti dall’Ater secondo un sistema sperimentale, con procedimenti di edilizia industrializzata e per questo alcune delle “stecche” di appartamenti hanno sofferto più di altre l’erosione del tempo e della pioggia: si erano anche verificati degli allagamenti nelle cantine, problema poi superato ma dopo spese e criticità. “Comunque sembra che la settimana prossima non debba piovere e così...” scherza Tramini. La scelta di realizzare il quartiere in un avvallamento poco “esposto” alle onde della televisione ed a quelle di internet si è dimostrata poco oculata da subito: per anni c’è stato il problema delle connessioni. “Con i lavori di potenziamento che erano stati annunciati – spiega Maria Proietti, un’abitante – si è visto che alcuni provider hanno realmente aumentato la propria offerta mentre altri l’hanno addirittura peggiorata”. Insomma, quando si parla di tecnologia a Testaccio sembrano sempre arrancare dietro problemi e richieste: “Vogliamo dal sindaco, dall’assessore un vero piano di potenziamento dei segnali che non sia il solito discorso elettorale” insiste Tramini per far sì che quel quartiere non sia più considerato di Serie B”.
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