Narni, studenti "On stage, On line". Il rapporto con la tecnologia si costruisce a teatro

Narni, studenti "On stage, On line". Il rapporto con la tecnologia si costruisce a teatro
di Francesca Tomassini
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Marzo 2023, 17:45

NARNI  Teatro e nativi digitali. In partenza a Narni la seconda fase del progetto On stage on Line, rivolto agli studenti del liceo Gandhi. Un percorso, realizzato dall'associazione Pepita Onlus e dall'associazione culturale Ingranaggi, e promosso dall'assessorato alle politiche sociali, che vuole riportare i nativi digitali a un rapporto più sano e consapevole con i mezzi digitali attraverso l’esperienza del teatro. 

«I giovani durante la pandemia hanno vissuto mesi di forzato isolamento e distacco dai loro pari - spiega l'assessora Silvia Tiberti - ricorrendo alle tecnologie per ragioni di studio e per socializzare.

Oggi che stiamo tornando ad una condizione di normalità - aggiunge - dobbiamo accompagnare i ragazzi in un processo di riappropriazione dei propri spazi e delle proprie abitudini, offrendo loro occasioni di aggregazione, di motivazione, di stimolo per talenti e attitudini, in compensazione dell’esperienza di solitudine e iper-connessione vissuta negli ultimi due anni.

In questo senso – continua Tiberti – il teatro rappresenta un luogo perfetto per stimolare il senso di comunità, sia quando il giovane si ritrova nel ruolo attivo di partecipante (ad esempio, durante i laboratori), sia quando veste il ruolo di spettatore, che potrebbe a prima vista sembrare passivo, ma che scatena un’attività critica funzionale alla creazione di dibattito e discussione».

La seconda fase di On stage On line è partita ieri a Capitone da dove inizierà un percorso itinerante nei vari centri civici interessati dal progetto, ossia, oltre Capitone, Testaccio, Montoro, San Liberato, Gualdo, Schifanoia, Taizzano e Ponte San Lorenzo. Con gli educatori della cooperativa Pepita si faranno attività e giochi per bambini e ragazzi, differenziati per fasce di età (6-11/12-18).  

Ci sarà inoltre un “Laboratorio spettacolo” curato dall’associazione Ingranaggi dal titolo “Possibilità nascosta” e rivolto a tutti coloro che vorranno partecipare. Il teatro sbarca nei centri civici e diviene linguaggio accessibile a tutti.

Il progetto si concluderà con una tre giorni dal 16 al 18 giugno. Il 16 ci sarà la seconda edizione di Giochi senza quartiere, un pomeriggio di giochi e sfide al parco Donatelli e negli stessi giorni di giugno ci sarà il "Festival Narni Città Teatro", giunto alla quinta edizione, dove sarà possibile vedere i frutti del lavoro fatto sui territori in questi mesi.    

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