Narni, medico derubato mentre preleva al bancomat

Narni, medico derubato mentre preleva al bancomat
di Francesca Tomassininarni
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Venerdì 8 Aprile 2022, 18:34

NARNI Derubato mentre preleva al bancomat. I malviventi fuggono con cinquecento euro. Una brutta avventura per Adilberto Favilli, medico in pensione molto noto a Narni, che un paio di giorni fa si è recato ad uno degli sportelli Atm presenti a Narni Scalo per fare un prelievo. «Sono entrato nel locale della banca dove è presente lo sportello automatico - ha raccontato lui stesso al telefono- ho effettuato tutte le operazioni richieste e mentre aspettavo che uscisse il denaro mi si è avvicinato un uomo che con fare discreto mi ha toccato da dietro su una spalla. Quando mi sono girato il tizio mi ha indicato una banconota da dieci euro, a terra. Ho pensato che mi fosse caduta quando ho tirato fuori il portafogli con il bancomat, e quindi mi sono chinato a raccoglierla». Una piccola distrazione, una frazione di secondo che è stata fatale. Mentre il dottore è chinato a raccogliere la banconota infatti, dal nulla  spunta fuori un complice che, velocissimo, a arraffato le banconote appena emesse dallo sportello. «E' stato un attimo -prosegue Favilli - io non mi ero minimamente accorto della manovra diversiva e fiducioso, anzi addirittura grato della gentilezza, ho recuperato quelli che credevo fossero soldi miei». Manco a dirlo, i due si dileguano alla velocità della luce e a Favilli non resta che andare dai Carabinieri. «Ho sporto regolare denuncia- racconta ancora - lì per lì in effetti i militari hanno anche provato a fare un giro di ricognizione ma senza risultato. Mi hanno detto che visioneranno i filmati delle telecamere di sorveglianza istallate presso lo sportello, ma non so cosa potrà venirne fuori. Ripensandoci, mi pare che almeno uno dei due indossasse un cappello e la mascherina quindi...». Un furto con destrezza che poteva finire molto peggio. «Sono stato fortunato -precisa - perchè lì per lì sono rimasto basito e non ho provato a reagire altrimenti credo che una botta in testa non me l'avrebbe tolta nessuna. Quelli sono andati sicuri, approfittando di una persona più anziana». Un tipologia di reato che sul territorio non ha precedenti analoghi. «In caserma mi hanno detto che, perlomeno nella zona di Narni, - commenta il dottore- è la prima volta che si verifica una dinamica del genere». Un colpaccio per i due malviventi che con una sola vittima hanno fatto bottino. «Ero partito per prelevare mille euro- ricorda Favilli- poi mentre ero lì ho cambiato idea e ho deciso di prendere i soldi in due volte. Per questo i cinquecento euro. Meno male». Il giorno successivo alla rapina Favilli si reca in banca, in direzione, per fare presente l'accaduto e informarsi se, visto che il fatto è avvenuto nei locali della filiale, fosse prevista una qualche forma di rimborso. «Non so se sarà così -chiude- quello che mi preme però è far sapere quanto successo per mettere in guardia le persone e per sollecitare gli istituti di credito ad adottare misure di sicurezza in grado di tutelare il più possibile contro episodi del genere».

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