Narni: manca il personale per gestire la pandemia. Appello del sindaco De Rebotti

Francesco De Rebotti, sindaco di Narni
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Sabato 17 Ottobre 2020, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 18:53

La mancanza di personale operativo sul “fronte” dei tamponi è stata riscontrata dai cittadini: avere indicazioni e risposte non sempre è velocissimo. E qualche volta pure discordante. Per questo Francesco De Rebotti, il sindaco di Narni ha preso carta e penna per aprire un faro sulle disorganizzazioni: “Noi sindaci cerchiamo in tutti i modi di gestire al meglio la situazione nelle nostre comunità ma non possiamo tacere di fronte ad un chiaro problema organizzativo che deve essere immediatamente risolto. Questa mattina ho verificato la profonda difficoltà delle strutture sanitarie nella valutazione dei numerosi casi giacenti sulle scrivanie del territorio”.

Poi l’appello alla Regione affinché metta le strutture interessate ad operare al meglio, con più personale e mezzi. In pochi gestiscono i casi di positività, quelli che devono essere soggetti a tampone, chi fa materialmente i tamponi stessi, tutta la ricostruzione epidemiologica dei contatti, chi deve rimanere in isolamento domiciliare fiduciario e, non per ultimo, la necessaria comunicazione repentina ai Comuni per permettere di emettere ordinanza di isolamento contumaciale dei positivi”.

Intanto però il covid va avanti ed ecco che “al momento è risultata positiva una cittadina narnese da ieri sera, di uno stesso nucleo familiare già interessato da positività. È stata sottoposta ad isolamento domiciliare obbligatorio ed è in corso, anche per questo caso, la puntuale ricostruzione epidemiologica per individuare gli eventuali contatti”.

Sempre secondo quanto riferito da De Rebotti su Narni il totale resta di trentanove positività di cittadini narnesi, due positività di cittadini narnesi domiciliati fuori comune, un soggetto residente fuori regione ma domiciliato a Narni.

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