NARNI La farmacia comunale di Narni abbandonerà la sua sede storica tra non molto: se ne andrà da Piazza Cavour, per scendere a valle, davanti al bivio di Berardozzo, in un grande immobile, con il compito di raccogliere una serie molteplice di funzioni. Tutto è pronto, o quasi, e l’assessore Silvia Tiberti, che si interessa proprio di servizi sociali, sta mettendo a punto le ultime pratiche per avviare uno spostamento che era auspicato da anni, ed era stato bloccato solo perché qualche commerciante influente si era messo di traverso. Come sia, l’assessore ha delineato la propria strategia: “Quella di Berardozzo sarà la “farmacia dei servizi”, e cioè una struttura nella quale poter eseguire i prelievi per le analisi, prestazioni ambulatoriali, anche complesse oltre alla somministrazione di medicine, Una nuova visione che andrà ad alleggerire altre strutture sanitarie del territorio”. Lo spostamento è anche visto nell’ottica del rilancio economico: la Comunale è stata per decenni quella di punto tra le cinque del territorio cittadino. Poi, però, il calo di popolazione del centro storico l’aveva sempre più penalizzata data la sua posizione scomoda e senza parcheggi, relegandola agli ultimi posti. Meno abitanti, meno medici nel centro storico, meno prescrizioni, meno clienti, è stato tutto un concatenarsi di situazioni negative, indipendenti dal valore del personale, che è sempre rimasto alto. Una farmacia, quella di Alberti, aveva già gettato la spugna ed era scesa allo Scalo, rifiorendo.
I locali di Piazza Cavour però non saranno lasciati liberi. Ed ecco un’altra novità: “Lì ci andrà una parafarmacia, sempre comunale, che esplorerà un diverso mercato, in grandissima espansione, diverso dalla farmacia tradizionale e così non vi sarà una concorrenza tra le due”. Tutto questo sarà possibile perché le parafarmacie non sono sottoposte a vincoli regionali come le farmacia che non possono superare una ogni cinquemila abitanti.