Rivoluzione Ztl, sosta e orari
il rilancio di Narni per la Fase 2

Narni
di Massimiliano Cinque
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Mercoledì 20 Maggio 2020, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 18:52

Sarà un'estate alla spagnola quella che attende Narni nei prossimi mesi. Il sindaco, Francesco De Rebotti, ha infatti presentato un progetto di rivoluzione del centro storico e dello scalo modificando varchi elettronici, nel capoluogo, e orari di apertura di negozi e locali dappertutto.
Il dopo lockdown porterà insomma una serie di novità che il sindaco spera possano incontrare il favore dei cittadini e soprattutto l'approvazione e la disponibilità dei commercianti. Il punto più delicato sarà infatti proprio convincere bar, locali, ristoranti, negozi, tabaccherie, parrucchieri, estetiste e tutti gli altri a modificare radicalmente le abitudini di sempre.
Due i pilastri della rivoluzione post quarantena: estensione dei varchi elettronici, sia come spazi che come orari, e aperture serali e notturne delle attività commerciali. «La Ztl e i relativi varchi annuncia De Rebotti saranno estesi a Piazza Garibaldi, spostando i divieti di ingresso per i non autorizzati alla seconda piazza cittadina. L'obiettivo spiega il sindaco è quello di rendere fruibile la piazza alla gente e di permettere a negozi e locali di ampliare la propria attività».
Ci saranno anche nuovo orari di blocco del traffico. «L'attuale inizio fissato alle 19 dice sempre il sindaco verrà anticipato di un'ora e scatterà alle 18 per tutta la settimana. Il sabato invece i varchi verranno accesi a mezzogiorno. In quelle fasce orarie a Piazza Garibaldi, così come nelle altre zone già Ztl, non si potrà passare, tranne per chi scende da Via XX Settembre». Ma non è l'unica novità clamorosa allo studio del Comune. L'altra infatti è ancora più epocale. Negozi aperti dopo cena in tutta la città e allo scalo. «L'emergenza covid e la ripartenza afferma De Rebotti spiegando il progetto ci richiede uno sforzo di immaginazione e di innovazione che possa consentire alle persone di vivere la città in maniera nuova e diversa e alle attività commerciali di avere nuove prospettive. I narnesi potranno fare l'aperitivo, andare a cena fuori, naturalmente in sicurezza, comprarsi le sigarette e poi un capo di abbigliamento dopo le 21, per esempio».
Più spazi, più economia, più sicurezza. Sono i tre slogan della ripartenza narnese lanciati da De Rebotti per una città che, almeno sulla carta, si avvicina più ad una Siviglia andalusa che ad una sonnacchiosa cittadina umbra. «Al centro sarà un po' più difficile ma dobbiamo fare questo sforzo, ampliando spazi e commercio a Piazza Garibaldi, a Via Garibaldi, a Piazza Cavour, cioè davanti al duomo di San Giovenale, e a Piazza dei Priori, difronte al Comune. E' una sfida che farà bene a tutti. L'estate sarà il banco di prova».

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