Narni, il Comune propone l'ex Adica come sito per la produzione di idrogeno verde

Narni, il Comune propone l'ex Adica come sito per la produzione di idrogeno verde
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 05:25

NARNI Implementare un impianto per la produzione di idrogeno verde sull'area Ex Adica di Nera Montoro. Un'idea che per ora si è concretizzata in una comunicazione ufficiale inviata alla presidenza della Regione per far inserire il sito nell'elenco dei progetti Pnrr finanziati dalla Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica” investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse”.  

«L'area ex Adica (azienda ormai fallita da tempo in cui si producevano fitofarmaci ndr) -ha spiegato l'assessore all'ambiente Alfonso Morelli- rispetterebbe tutti i requisiti messi a bando dal Ministero. Si tratta di un'area industriale con importanti potenzialità sia per posizione geografica che per la disponibilità di tutte le infrastrutture necessarie per l'industria. E se parliamo di idrogeno tra Nera Montoro e Terni già esiste un idrogenodotto che unisce varie aree industriali. Può essere messo nuovamente in servizio e sviluppare per un un'area vasta come la nostra un modello d'avanguardia.

Idrogeno per l'industria, idrogeno per il civile, idrogeno per la trazione». Un progetto che risolverebbe anche diversi nodi economici. «Da non dimenticare che attualmente l'area ex-Adica viene mantenuta in sicurezza impegnando soldi pubblici. Una soluzione del genere potrebbe essere un'ottima occasione di riqualificazione e sviluppo di qualità». 

Un progetto che sembrerebbe essere in linea anche con quanto dichiarato nei giorni scorsi dalla presidente Donatella Tesei e che si inserisce in un filone che prevede la costruzione di una grande centrale a idrogeno al servizio di Ast, una a servizio del nuovo treno della Terni-Rieti- L’Aquila e la candidatura alla riconversione a idrogeno dei due siti di Gualdo Cattaneo e Pietrafitta.  

«Per contrastare l’attuale crisi energetica nazionale -ha detto la Presidente- la Regione, per quanto di sua competenza, sta lavorando per individuare soluzioni come l’utilizzo di fonti energetiche alternative, come poter far approvvigionare le nostre aziende e parte della mobilità regionale con l'idrogeno».

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