Narni: l'assessore Paparelli invita il vicepremier Di Maio a mantenere i finanziamenti per Leolandia Umbria

Giuseppe Ira, presidente di Leolandia
di Marcello Guerrieri
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Sabato 18 Agosto 2018, 18:56
Mette le mani avanti l’assessore regionale Fabio Paparelli. E lo fa ricordandosi dello scotto della precedente esperienza relativa ad un parco giochi. Così chiede con una lettera «un intervento urgente» affinché non sia messa in forse la possibilità di realizzare il parco ”Leolandia” nel territorio di Narni, progetto presentato nell'ambito dell'area di crisi complessa Terni-Narni". La sua lettera al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, vuole avere principalmente questa attenzione; d’altra parte non sono assolutamente cambiate le situazioni all’indomani della consegna da parte della società che intende costruire il parco giochi, del ponderoso progetto ad Invitalia, l’agenzia che sovraintende ai piani di reindustrializzazioni in aree come quella di Terni e Narni in forte crisi. La società Leolandia sa benissimo che la strada per la realizzazione del parco è ancora lunga ma al momento ostenta una sicurezza vigile. “La cosa sicura che vi sarà la necessità di tenere alta la barra davanti ad Invitalia ed al Ministero guidato da Luigi Di Maio perché quei fondi non vengano destinati da un’altra parte dell’Italia” dice il vicesindaco Marco Mercuri, che presiede il comune durante le ferie. “Leolandia”, è opinione dell’assessore Paparelli «può contribuire in modo determinante a favorire l'occupazione e la crescita del territorio, oltre che per il numero di addetti che saranno assunti anche per la coerenza del progetto. Tuttavia la comunicazione giunta all'azienda da Invitalia, soggetto gestore degli interventi, relativa all'indisponibilità delle risorse sullo strumento dei contratti di sviluppo, mette in forse la realizzazione di un progetto che assume valenza strategica tanto più nel contesto di un'area di crisi industriale complessa». meno
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