Narni, arrivano i buoni da spendere nei negozi della città

Silvia Tiberti, assessora ai servizi sociali di Narni
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Sabato 5 Dicembre 2020, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:21

Si sta mettendo in piedi in questi giorni al comune di Narni una seconda fase per l’assistenza alle famiglie che hanno necessità, stante il continuare della pandemia. Così l’assessora alle politiche sociali Silvia Tiberti ha elaborato un sistema di acquisto dei generi alimentari e prodotti di prima necessità con l’erogazione dei buoni spesa. “In considerazione dell'esperienza maturata nel mese di aprile, abbiamo deciso di aumentare l'importo del buono, stabilendolo tra un minimo di duecento euro ad un massimo di quattrocento. Abbiamo inoltre contemplato la possibilità di utilizzare fino ad un massimo del cinquanta per cento del contributo per l'acquisto di vestiario, anch'esso di prima necessità. Il buono è maggiorato di cinquanta euro per ciascun figlio presente nel nucleo familiare con meno di sedici anni”.

Ovviamente ci saranno delle limitazioni come l’essere in possesso di un Isee non superiore a quindicimila euro all’anno.

Beneficeranno delle provvidenze chi non ha più lavoro oppure gli è notevolmente diminuito. Buoni spesa anche alle famiglie che hanno registrato gravi malattie o decessi di chi lavorava. Anche i titolari di partita iva e altre categorie come liberi professionisti, le cui attività siano cessate o sospese successivamente all'entrata in vigore delle misure di contenimento dell'epidemia. I buoni potranno essere spesi solo nei negozi di Narni, che si dichiareranno interessati.

Ora saranno scelti, tramite un avviso pubblico, i negozi interessati: “Mercoledì 9 dicembre effettueremo una prima pubblicazione dell'elenco dei negozi disponibili e poi capiremo quali saranno le preferenze dei cittadini. Per stabilire graduatorie e disponibilità ci sarà tempo sino alla fine del mese di dicembre. 

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